Cane bruciato vivo, vagava nell'indifferenza
«Non siamo riusciti a salvarlo»

Cane bruciato vivo, vagava nell'indifferenza «Non siamo riusciti a salvarlo»
di Donato NUZZACI
2 Minuti di Lettura
Venerdì 19 Ottobre 2018, 22:12

Vagava da alcuni giorni nelle strade di Castro, gravemente ferito a causa probabilmente di una ustione in gran parte del corpo.
Ma stanotte non ce l’ha fatta. Il piccolo meticcio randagio non è riuscito a superare il trauma dovuto, si presume, ad un incidente (o atto di cattiveria) subito di recente, che gli ha procurato una lacerazione lungo l’addome e altre lesioni sul muso che stava ormai andando in necrosi.
A rintracciarlo sono state alcune volontarie del Coordinamento associazioni animaliste del Salento guidato da Pierluigi Trovatello che hanno rintracciato e soccorso il cane trasferendolo in uno studio veterinario dove il medico ha cercato di curarlo. Ma le ferite hanno avuto la meglio e il meticcio è spirato nelle scorse ore. «Le larve lo stavano consumando lungo tutto l’addome, la parte sinistra del muso era andata in necrosi e le cure non sono bastate, probabilmente ha avuto un blocco renale dovuto alle ustioni. Ma per sapere meglio aspettiamo gli accertamenti medici ufficiali che saranno disponibili prossimamente», riferisce Trovatello. Intanto grande è la rabbia e l’indignazione scattate sui social per il grave episodio accaduto ai danni di un animale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA