Aveva picchiato un anziano paziente fuori dal suo studio medico di Calimera lo scorso 4 aprile, mandandolo in ospedale. Calci e pugni su un 87enne con la stampella, Foca Bellotoma, che erano stati ripresi dalla videocamera dello smartphone di un automobilista. Per questa ragione Vincenzo Refolo,medico di base, lo scorso 24 luglio era stato condannato dal gip a un anno e sei mesi di reclusione pensa sospesa. Ora, però, il 55enne potrà tornare in servizio come medico di medicina generale nell'ambito territoriale di Calimera, continuando anche a svolgere la sua attività di medico di continuità assistenziale nel Comune di Santa Cesarea Terme.
A stabilirlo è stata la Asl di Lecce attraverso una delibera firmata dal Direttore Generale lo scorso 15 settembre.
«La mia è stata una reazione certamente inconsulta. Su questo non ci sono dubbi. E me ne scuso. Il video tuttavia non ha ripreso il parapiglia successo nello studio: quell'uomo ha buttato in aria una sedia e mi ha colpito sulle spalle con la stampella. E per strada ha bestemmiato. I testimoni ci sono, lo dimostrerò». Aveva giusitificato così la sua reazione il dottore Refolo nei giorni successivi all'aggressione e dopo aver trascorso i primi giorni agli arresti domicialiri. Ora, però, per decisione della Asl, potrà tornare ad aprire le porte del suo studio medico e a visitare pazienti e assistiti.