Calciatore morto a 19 anni, servono 6.500 euro per riportare la salma in Salento

Calciatore morto a 19 anni, servono 6.500 euro per riportare la salma in Salento
di Andrea TAFURO
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Martedì 18 Aprile 2023, 19:28 - Ultimo aggiornamento: 19 Aprile, 09:58

Sono ore di attesa in Salento per conoscere la data dei funerali di Ndione Souleymane, il giovane portiere della formazione di calcio “Rinascita Refugees”, morto nel sonno per un malore a 19 anni, mentre era ospite in casa dello zio a Milano. Una morte improvvisa, che ha gettato nello sconforto i dirigenti e i compagni di squadra dell’atleta originario del Senegal ma da diversi anni divenuto salentino d’azione. Da quando appena 16enne era stato accolto nel progetto “Sai” di Carmiano per minori stranieri non accompagnati.

La salma in ospedale a Milano


La salma del giovane si trova ancora in ospedale a Milano, in attesa del nullaosta dell’autorità giudiziaria.

Il magistrato di turno nelle prossime ore valuterà se disporre l’autopsia sul corpo del 19enne o concedere il rilascio della salma dopo l’ispezione cadaverica di rito. Poi saranno attivate le procedure, non semplici e dai costi elevati (circa 6.500 euro), per il trasferimento del feretro dalla Lombardia in Salento, per poi consentire il successivo ritorno in Senegal per i funerali. Passaggi burocratici su cui si è già attivata la società sportiva Rinascita Refugees e la cooperativa che aveva accolto tre anni fa in Salento lo sfortunato ragazzo.

Arrivato dal Senegal al Salento

Souleymane era arrivato in Italia per rincorrere il sogno di arrivare a giocare in un club di prestigio per potere aiutare la sua famiglia in Senegal. Da subito si era fatto notare per la sua prestanza fisica e per l’istinto felino tra i pali. Prima di compiere la maggiore età e quindi vestire i panni del portiere titolare della Refugees, era stato protagonista nei tornei nazionali organizzati del “Progetto Rete”, organizzati dalla FIGC – settore giovanile e scolastico, arrivando a vincere il Campionato nell’edizione 2021 e risultando il migliore portiere del campionato. Comitato pugliese della Figc, che attraverso il presidente Vito Tisci ha voluto ricordare il ragazzo ed esprimere vicinanza alla società di calcio e alla famiglia. “Sono notizie terribili che addolorano profondamente tutti noi. La Federazione si muoverà per dare il proprio supporto alla società colpita dal lutto”. Cordoglio esternato anche dalla comunità di Carmiano, dove il ragazzo si era integrato e lo scorso anno al compimento dei 18 anni aveva ricevuto in dono dall’amministrazione comunale la Costituzione Italiana. “Siamo profondamente amareggiati per la prematura scomparsa di Ndione Souleymane” – ha scritto il sindaco Gianni Erroi - un ragazzo molto giovane, giunto qui in Salento con ambizioni, sogni e tanta voglia di riscatto, per se stesso e per la sua famiglia. Ho avuto il piacere di conoscerlo e, fin da subito, son rimasto colpito dalla sua grande voglia di fare e di emergere. Esprimo sincere condoglianze ai familiari ed alla “Asd Rinascita Refugees”, sua seconda famiglia”.

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