Buoni spesa Covid, si accelera. A Lecce, aiuti per 1.400 famiglie

Buoni spesa Covid, si accelera. A Lecce, aiuti per 1.400 famiglie
di Matteo CAIONE
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Domenica 3 Ottobre 2021, 08:40 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 10:27

Tornano in campo i Buoni spesa Covid. E per centinaia di famiglie salentini ecco i fondi per il market ma anche per pagare le bollette. Con il decreto Sostegni-bis il governo Draghi ha messo a disposizione dei comuni italiani mezzo miliardo di euro per andare incontro alle difficoltà economiche delle fasce più deboli. E cercare di alleggerire gli effetti della pandemia che ha allargato la forbice delle povertà e delle disuguaglianze. 
Nel provvedimento non ci sono solo i bisogni alimentari. Il tesoretto è utilizzato dalle amministrazione comunali anche per erogare contribuiti ai cittadini in difficoltà con il pagamento di affitti e bollette. Alcuni municipi hanno già messo in circolo le risorse. Altri lo stanno facendo. Per il comune di Lecce il governo ha stanziato 393mila e 455 euro: non poco tenendo conto che, per il 2020, era giunto da Roma circa un milione di euro. 
Si tratta di somme che, nel caso del capoluogo, saranno investite esclusivamente per la spesa alimentare. La previsione è quella di raggiungere e aiutare 1.400 famiglie leccesi. La macchina burocratica si è messa in moto per accelerare sui tempi perché la richiesta c’è e, purtroppo, i bisogni non accennano a diminuire: la giunta di Palazzo Carafa ha deliberato nei giorni scorsi incaricando il dirigente del settore Welfare di procedere con un nuovo bando pubblico per l’assegnazione dei buoni-spesa.

Lecce


Per rendere agevole l’istruttoria e l’assegnazione dei voucher, si procederà con le piattaforme informatizzate come già avvenuto nel precedente giro di erogazioni. «È un intervento importante - sottolinea l’assessore al Welfare di Lecce, Silvia Miglietta - che riguarda i buoni spesa per generi di prima necessità e per prodotti farmaceutici. È una misura di solidarietà alimentare, anche perché per altri tipi di aiuti economici, che riguardano canoni di locazione e il pagamento delle utenze, sono in campo appositi bandi e anche altri strumenti come il Bonus luce e gas erogato in automatico dall’Inps in base all’Isee. I destinatari? Con l’avviso pubblico per i nuovi buoni spesa puntiamo a raggiungere circa 1.400 famiglie della città». 
Nella delibera di giunta vengono elencati i requisiti per ottenere gli aiuti. I buoni spesa potranno essere richiesti dalle famiglie che, nell’ultimo trimestre, hanno percepito un reddito complessivo non superiore a 3.000 euro (cioè una media mille euro al mese) computando qualsiasi introito con esclusione dell’indennità di accompagnamento e del contributo regionale per il pagamento degli affitti. Inoltre, il saldo dei conti correnti riconducibili al nucleo familiare deve essere inferiore al tetto di 5mila euro. Il valore dei voucher andrà da 100 a 300 euro in base al numero e all’età dei componenti della famiglia.

Fino a 400 euro nel caso di famiglie con bimbi sotto i 3 anni.

Maglie


È lungo, intanto, l’elenco dei comuni salentini alle prese con i bandi. A Maglie con l’ultima tranche sono giunti 114mila euro. «Abbiamo pubblicato l’avviso - sottolinea il sindaco Ernesto Toma - e i buoni stanno per essere assegnati. L’emergenza, tuttavia, più che sui bisogni alimentari ora si è spostata maggiormente sulla necessità di fare fronte al pagamento delle bollette delle utenze domestiche e degli affitti». 

Leverano

A Leverano lo stanziamento ricevuto dallo Stato tramite il Sostegni-bis ammonta a 251mila euro. «A luglio - spiega il primo cittadino Marcello Rolli - abbiamo pubblicato il bando e i Buoni spesa sono stati in gran parte già erogati. Abbiamo fatto rapidamente. Gli strascichi dell’emergenza sanitaria che ha aggravato la crisi economica continuano a farsi sentire soprattutto per le famiglie. Nel corso della pandemia tante persone hanno rinunciato anche a curarsi. Sono state rinviate anche visite e terapie con effetti e conseguenze molto gravi. Le attività di ristorazione, intanto, hanno rivisto la luce grazie ad un’estate eccezionale con la presenza massiccia dei turisti. Mi riferisco soprattutto alle attività del centro storico di Leverano. Proprio nel borgo sono nati quattro nuovi locali tra pub e ristoranti. È il segno di una incoraggiante ripresa che interessa anche l’edilizia e il comparto floricolo. Molte famiglie, invece, purtroppo continuano ad arrancare e c’è bisogno di misure immediate a partire dai buoni spesa». 

Galatina


A Galatina, altro centro-chiave del Salento, le risorse ammontano a 343mila euro. Così divise. «Abbiamo deliberato - dichiara l’assessore alle politiche sociali, Antonio Palumbo - l’erogazione di Buoni spesa elettronici per 200mila euro, mentre l’importo per i contributi economici per utenze e affitti è di 143mila euro. L’obiettivo è quello di aiutare le famiglie in condizioni di disagio economico a causa dell’emergenza Covid. Si tratta peraltro del terzo intervento straordinario di aiuto dopo quello di aprile-giugno 2020 con buoni spesa per 943 famiglie, e quello di dicembre 2020 con voucher per 862 nuclei familiari. L’amministrazione ha inoltre aggiunto anche fondi comunali. L’importo dei Buoni spesa va da 100 a 500 euro per ogni componente della famiglia per un massimo di mille euro per nucleo familiare. Il valore sarà poi graduato in ragione della composizione, dell’urgenza e della gravità della spesa da sostenere e dall’Isee familiare».

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