Bullismo contro un disabile, la difesa di uno dei vigili: «Ci conosciamo da anni e si scherza sempre»

Bullismo contro un disabile, la difesa di uno dei vigili: «Ci conosciamo da anni e si scherza sempre»
di Maurizio TARANTINO
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Venerdì 31 Maggio 2019, 21:05
I vigili accusati di bullismo nei confronti di un disabile passano al contrattacco. In particolare l’agente M.P., 52anni intervistato dalla “Vita in diretta” su RaiUno da Lucilla Masucci spiega che il rapporto con l’uomo preso di mira è di grande amicizia: «Ci conosciamo da anni e si scherza sempre reciprocamente senza nessuna cattiveria».

L’agente chiarisce che quel giorno era stato lo stesso disabile a passare, come usava fare di solito, dal Comando di polizia municipale, situato a pochi metri da Palazzo De Marco. «Ci ha chiesto aiuto per la bicicletta a cui era sparita una ruota». La giornalista lo incalza: «Ma la ruota smontata era nel pulmino della municipale» e il 52enne risponde che era stato rimasto aperto, lasciando intendere che chiunque avrebbe potuto farlo: «Rientra nella normalità, quello che è successo magari di cattivo gusto. Noi lo abbiamo trattato come noi. Ed eravamo in divisa perché stavamo ci era stato chiesto aiuto».

Sul video che li inchioda, l’agente sottolinea che non aveva contezza di essere ripreso e soprattutto che le immagini sarebbero state divulgate, sottolineando in questo una sua estraneità al gesto, compiuto dall’altro collega M.M. Al termine dell’intervista, il 52enne si scusa con chi si è sentito offeso, ritenendo quanto avvenuto comunque un atto gravissimo.

Una presa di posizione che sembra rispecchiare quella attuata dal legale, l’avvocato Mario Coppola che nei prossimi giorni presenterà un esposto contro chi ha divulgato il video che doveva rimanere privato. 
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