Bugatti, la supercar non era di uno sceicco. L'azienda svela il mistero del bolide avvistato in Puglia

Bugatti, la supercar non era di uno sceicco. L'azienda svela il mistero del bolide avvistato in Puglia
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Martedì 29 Marzo 2022, 12:09 - Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 15:02

Aveva fatto impazzire i pugliesi che per più di un mese l'avevano avvistata lungo le strade del Salento e del Brindisino. Ora, a distanza di quasi due mesi, il mistero sul proprietario della supercar da 8 milioni di euro è stata svelato: la Bugatti non era di uno sceicco. Né di un vip o di un businessman facoltoso. Come riporta il Corriere del Mezzogiorno e come riferito nelle scorse ore dalla stessa Bugatti, la Centodieci che sfrecciava per le strade del Salento era soltanto un prototipo. Un mezzo che ha recentemente concluso i «test di resistenza» sulle strade pugliesi. Un’auto «campione» che – in caso di valutazioni finali positive - sarà realizzata in soli dieci esemplari,. E uno dei quali è già stato prenotato da da Cristiano Ronaldo.

I test sulle strade di Puglia

Tre i collaudatori per settimane si sono alternati alla guida del bolide, percorrendo fino a 1.200 chilometri al giorno su diversi profili di strada. Un test che ha portato i tecnici a percorrere complessivamente più di 50mila chilometri in un mese. Il mezzo è stato testato attraverso ogni gamma di velocità: dal ritmo stop-and-go sino a quella massima di 380 chilometri orari. I test su pista, invece, sono stati eseguiti presso "Technical Center – Porsche Engineering" di Nardò che - secondo Steffen Leicht, responsabile dei test di resistenza sulla Bugatti Centodieci - «con il suo circuito ad alta velocità e il suo percorso di guida, offre le condizioni ideali per test di resistenza intensivi». 

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