Il pensionato è stato immediatamente soccorso da alcuni passanti e dai familiari e, poiché perdeva sangue dal naso in modo copioso, è stato portato al pronto soccorso del vicino ospedale “Francesco Ferrari”. Qui i medici, dopo i necessari controlli, gli hanno diagnosticato la frattura del setto nasale, insieme a una ferita al volto non suturabile, e una richiesta di visita otorinolaringoiatria. La prognosi è di 15 giorni.
L'incidente arriva in un periodo in cui sono arrivate al culmine le proteste da parte dei cittadini per le numerose buche non riparate; per i ripristini di lavori sul manto stradale non effettuati a regola d'arte; per la situazione di dissesto di tante strade della città. La situazione percepita dai cittadini è quella di precarietà generale delle strade che mettono a rischio, oltre le carrozzerie e le parti meccaniche delle automobili, anche la stessa sicurezza dei pedoni.
La richiesta di coprire le buche e di sistemare le strade è costante. Durante l'ultimo Consiglio Comunale gli esponenti della minoranza hanno rivolto all'Amministrazione l'ennesima interrogazione sul tema. Il consigliere Massimo D'Aquino (Liberacità) ha segnalato il lavoro della ditta che sta realizzando la rete della fibra ottica, non rispetterebbe le regole in fatto di ripristino, e una buca «particolarmente pericolosa» in via Agnesi, chiedendo se «è vero che ci sono a disposizione 33.000 euro per la sistemazione delle strade» e perché «non si spendono». La risposta dell'Amministrazione comunale è stata, come al solito, molto evasiva.