Brodo bollente addosso alla moglie dopo la lite: arrestato

Brodo bollente addosso alla moglie dopo la lite: arrestato
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Giovedì 11 Febbraio 2016, 00:19
L’ennesimo litigio poteva costare caro a una donna. Ma si è concluso con l’arresto del convivente, al culmine di un diverbio per futili motivi che si è trasformato in breve tempo in aggressione vera e propria, nella quale la ragazza ha rischiato non poco per la sua incolumità. In manette è finito Giacomo Delle Noci, 25enne di Vernole, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

I carabinieri sono intervenuti nell’abitazione in cui Delli Noci vive con la compagna nel pomeriggio di martedì. Su segnalazione della centrale operativa del comando provinciale di Lecce, una pattuglia della stazione di Vernole ha raggiunto l’appartamento, e si sono trovati davanti la donna, in lacrime e in stato di forte agitazione, che supplicava l’intervento delle forze dell’ordine per interrompere la violenza fisica cui era sottoposta dal compagno. I militari, infatti, hanno potuto appurare come l’uomo, pochi minuti prima, avesse versato addosso alla compagna un piatto contenente del brodo bollente. Il tutto per motivi che sono apparsi assolutamente futili.

La donna è stata subito soccorsa: sul posto, insieme alla pattuglia dei carabinieri, si è recata anche un’ambulanza del 118: i sanitari hanno medicato la donna, che fortunatamente non ha riportato ferite particolarmente preoccupanti. Mentre la ragazza si sottoponeva alle cure degli infermieri, e con Delle Noci tenuto sotto controllo, la ragazza ha raccontato ai militari altri episodi simili. Episodi di violenza domestica che non erano mai sfociati, a quanto pare, in una denuncia. Maltrattamenti tenuti tra le quattro mura casalinghe, ai quali la donna era stata costretta a sottostare a causa dell’indole violenta del convivente. I carabinieri hanno quindi accompagnato Delle Noci in caserma: qui i militari hanno interamente ricostruito la vicenda, grazie soprattutto alle dichiarazioni della vittima. Sentito il magistrato di turno, il pubblico ministero Maria Rosaria Micucci, il 25enne è stato portato nel carcere di Borgo San Nicola: dovrà difendersi dall’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
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