Plance e manifesti elettorali contesi, botte al marito della candidata al Consiglio regionale: «Siamo stati minacciati»

Plance e manifesti elettorali contesi, botte al marito della candidata al Consiglio regionale: «Siamo stati minacciati»
1 Minuto di Lettura
Martedì 4 Agosto 2020, 09:30 - Ultimo aggiornamento: 14:08
Botte al marito della candidata al Consiglio regionale. E' accaduto ieri, nel primo pomeriggio, a Nardò. Giordano Conte, coniuge della consigliera comunale Paola Mita - candidata con Forza Italia al Consiglio della Puglia, nelle liste a sostegno di Raffaele Fitto - sarebbe stato preso a calci da un attacchino, con il quale aveva protestato per la mancata affissione dei manifesti elettorali di Mita. Conte è stato soccorso da un'ambulanza del 118. Sul posto anche una pattuglia della sezione Volanti della Polizia.

La tensione, a quanto pare, è cominciata a salire già la mattina, quando Mita - che aveva prenotato le plance elettorali da tempo per far partire la sua campagna - si è resa conto che queste erano già occupate dai manifesti di un'altra candidata. La consigliera ha protestato con il responsabile delle affissioni, «ricevendo una minaccia come risposta. Ci ha detto che se ci avesse trovati in giro ci avrebbe dato un colpo in testa». Da qui il giro di “controlli” fatto dal marito nel pomeriggio, conclusosi con lo scontro con l'attacchino e con una corsa fino al Pronto soccorso dell'ospedale di Copertino. Una vicenda che getta un'ombra sulla competizione elettorale, già infuocata, per il rinnovo del Consiglio regionale a settembre. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA