Spopolamento, l'offerta dal Capo di Leuca: «Subito 30mila euro a chi compra casa qui»

Spopolamento, l'offerta dal Capo di Leuca: «Subito 30mila euro a chi compra casa qui»
di Anna Manuela VINCENTI
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Domenica 16 Ottobre 2022, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 01:36

“Benvenuti a Presicce Acquarica”: un bando contro lo spopolamento che offre trentamila euro per acquistare casa e diventare residenti dell’omonimo comune. È la nuova iniziativa del comune del Capo di Leuca contro lo spopolamento dei borghi.

Bonus da 30mila euro sull'acquisto di una casa da 150mila euro

Per ogni cittadino o famiglia che acquisterà casa nelle località di Presicce o Acquarica il comune contribuirà, per un massimo di 30mila euro, all’acquisto dell’immobile per un totale di 150mila euro replicabili nei vari anni.

Un’iniziativa per favorire il ripopolamento ed incentivare le famiglie a scegliere Presicce Acquarica come loro dimora e per frenare l’incessante sfollamento dei paesi. Il comune che nel 2019 ha avviato la fusione di due paesi limitrofi ha messo a disposizione parte di quei fondi per incentivare a sceglierlo come luogo di vita, il bando a cui mancano alcun dettagli sarà pubblicato nei prossimi giorni. Il bando “Benvenuti a Presicce Acquarica” non è la prima iniziativa per invitare a trasferirsi nel comune alle porte di Leuca o che sostiene le famiglie. Segue quello di inizio anno sui “nuovi nati”: mille euro per ogni nuova culla e quello per incentivare l’apertura di nuove attività. “Io resto a Presicce Acquarica” è il nome di un altro progetto ideato per far rimanere o far ritornare i giovani nella propria terra.

Il sindaco Rizzo: «E per i nuovi nati 100mila euro»

«Se non c’è un cambio generazionale diventeremo un paese di vecchi come è successo già in altre località italiane - dichiara il primo cittadino Paolo Rizzo -. Per il “bonus nuovi nati” abbiamo messo a disposizione 100mila euro, ma abbiamo utilizzato solo 60mila. Con i fondi della fusione dei due comuni stiamo cercando di incentivare la natalità il più possibile ed in tutti i modi. Quest’anno a scuola si sono create solo due sezioni A e B, quando ero ragazzino io c’erano sino alla lettera D. Non abbiamo neanche il rinnovamento degli immigrati - sottolinea Rizzo - perché non si fermano qui, ma si spostano altrove. Per il bando “Nuovi nati” abbiamo messo a disposizione 100mila euro sperando che nascessero almeno cento bambini, quarantamila euro però sono tornati indietro. A fronte di centocinquanta morti annui sono nati solo cinquanta bambini. Il primo obiettivo da raggiungere è mantenere un’equità, una parità tra i deceduti e i nuovi nati. Perché altrimenti possiamo ottenere tutti i finanziamenti, italiani, europei per fare scuole, case e palestre ma per chi? Se non abbiamo giovani o una generazione chi ci proietta nel futuro». Il problema del decremento delle nascite è diffuso in tutt’Italia, da diversi anni, infatti, continua, inesorabilmente, come sottolinea l’Istat, la decrescita della popolazione e, nel 2049 i morti duplicheranno le nascite, dato già verificatosi nel comune nel Capo di Leuca: come si è detto, a fronte di 60 nuovi nati sono stati 150 i deceduti.
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