Salento, bimba di 3 anni e mezzo dimenticata sul bus: il prof la scopre e c'è il lieto fine

Salento, bimba di 3 anni e mezzo dimenticata sul bus: il prof la scopre e c'è il lieto fine
di Francesco DE PASCALIS
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Sabato 29 Ottobre 2022, 14:00 - Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre, 18:27

Una bimba di 3 anni e mezzo, “dimenticata” per oltre un’ora sul bus della scuola, ritrovata e riconsegnata alle sue maestre da un professore di educazione fisica che aveva portato la sua classe in giardino per le attività didattiche previste nel corso della sua ora di lezione. La storia, grazie al cielo conclusasi in lieto fine, si è verificata venerdì mattina a Novoli, presso il plesso di Via dei Caduti che ospita la scuola primaria, ed ha visto suo malgrado ignara protagonista una bimba di 3 anni e mezzo extracomunitaria che risiede con la famiglia presso gli alloggi della Comunità Emmanuel sita sulla provinciale Novoli - Villa Convento - Lecce. 

Cosa è successo

Ma con ordine andiamo a ripercorrere gli accadimenti che hanno generato stupore in paese e soprattutto tra le chat dei gruppi whatsapp dei genitori, ma che agli effetti pratici si è conclusa solo con le poche lacrime della piccola  e tanto spavento degli addetti ai lavori, che purtroppo l'hanno “dimenticata” per oltre un’ora sul bus per l’asilo.
Di buon ora intorno alle 7.45 la bimba era stata prelevata, come avviene ogni giorno, dall'autista e dall'assistenza della società privata che cura il servizio di trasporto per conto del comune di Novoli.

Appena entrata nel mezzo, si è accomodata nel suo posto e con ogni probabilità subito dopo si è addormentata stendendosi sul sedile e rendendosi per certi versi "invisibile".

All'arrivo dopo circa una mezz'ora di tragitto, presso il plesso che ospita la scuola dell'infanzia novolese sito in Via Montale, i suoi amichetti sono scesi tutti, mentre lei beatamente continuava a sognare e senza che purtroppo "nessuno", si accorgesse della sua presenza solitaria sul sedile dello scuolabus ed anche della sua assenza a scuola. La piccola è rimasta così sola soletta, sul mezzo, parcheggiato nel frattempo dall'autista, nel giardino dell'altro plesso scolastico, quello appunto di Via dei Caduti, che ospita le classi della primaria e della scuola media, trasferitesi in quella struttura a causa dei lavori nella sede della media Francesco Cezzi sita in via Madaro.

La scoperta e il sospiro di sollievo

E' proprio grazie al docente di educazione fisica delle medie, che il caso è stato risolto senza problemi per la salute della piccola. Proprio il professore che stava dirigendo la sua classe per l'ora di educazione fisica, l’ha avvistata, vedendola muoversi e piangere all'interno del bus.
Il caso come ovvio che fosse, ha però ben presto fatto il giro del paese, saltando da un cellulare all'altro. Nel frattempo dei fatti sono stati informati sia la dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo Oronzo Parlangeli di Novoli, la professoressa Elisabetta Dell'Atti, sia l'amministrazione comunale guidata da Marco De Luca che è intervenuta con l'assessore alla pubblica istruzione, il vicesindaco Francesca Ingrosso, sia da ultimo, il responsabile dell'azienda che cura il trasporto studenti per conto dell'Ente nord-salentino. In poco tempo le istituzioni e l'azienda stessa, hanno ricostruito l'accaduto, ascoltando l'autista e  l'assistente in servizi sullo scuolabus. È stato peraltro precisato "che in via preventiva ed in attesa di una relazione specifica i due dipendenti sono stati sospesi temporaneamente dal servizio".

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