«Seicentomila euro di tasse in più e tagli della spesa per 4 milioni di euro fino al 2024». Palazzo Carafa deve fare i conti con i mancati introiti - causa covid - da multe, tosap, tassa di soggiorno. E l'assestamento generale di Bilancio e la salvaguardia di equilibrio diventa terreno di scontro tra opposizione e amministrazione comunale. Palazzo Carafa dunque avrebbe un debito di circa 6 milioni di euro che possono - per legge - essere ricoperti con l'equilibrio dell'anno in corso e con i successivi due. L'amministrazione comunale dunque ha messo in atto un'operazione di taglio di spesa corrente, per 4 milioni di euro, e oltre 500mila euro derivante da aumento di aliquota Imu riferita agli immobili industriali dello 0,5%. Nessun incremento, garantisce l'amministrazione comunale, alle abitazioni. Ma l'opposizione al comune di Lecce non ci sta: «È così che si viene incontro ai cittadini già oberati da tasse su tasse e costretti a chiudere le attività, a vendere i propri beni, a frequentare le mense caritatevoli? Evviva l'amministrazione progressista così solidale con chi soffre», tuona il consigliere Adriana Poli Bortone. E il capogruppo di Fratelli d'Italia, Roberto Giordano Anguilla attacca: «Il 29 settembre scorso Salvemini fa approvare il bilancio di previsione con i conti in ordine. Oggi (ieri, ndr) a seguito della proposta di consiglio del 16/11/2020 del settore economico finanziario vengono palesati oltre 2 milioni di euro di buco» senza «le relazioni dei dirigenti dei vari settori. Alla faccia della trasparenza - tuona Anguilla - In 3 anni questo è il terzo aggravamento di debito di bilancio».
Tra i punti all'ordine del giorno, ieri, anche la realizzazione di un centro per minori ad alto rischio di devianza e un centro per gli sport acquatici. È quello che nascerà a San Cataldo in via Recanati dove si concretizzerà il progetto Faro di Comunità finanziato - oltre 740mila euro - grazie al Bando pubblico con procedura valutativa a sportello per l'individuazione di interventi di recupero e rifunzionalizzazione di beni confiscati alla criminalità organizzata in Regione Puglia.
In Aula anche l'approvazione del Programma comunale per il diritto allo studio con il quale si chiedono i finanziamenti per mense, sostegno e trasporto pubblico. Il consigliere meetup Arturo Baglivo ha chiesto che a fronte di una spesa di 600mila euro per scuolabus obsoleti e inquinati, l'amministrazione metta in campo tutte le azioni necessarie per cambiare il parco auto con mezzi elettrici.