Dopo i trasporti la giustizia, in gioco il futuro del Salento

Dopo i trasporti la giustizia, in gioco il futuro del Salento
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Venerdì 27 Novembre 2015, 10:16
Dopo i trasporti, la giustizia. Il fronte caldo lungo il quale si gioca il futuro del Salento, dentro una logica di marginalità o al contrario all’interno di un processo organico di sviluppo, si amplia fino alle aule di giustizia. Allo studio del governo la possibilità di riformare i distretti di Corte d’appello: uno per regione. Al momento sono 26. La Puglia ne ha due, uno con sede a Lecce (incluse Brindisi e la sezione distaccata di Taranto) e l’altro a Bari (con Foggia e Trani). Più di uno anche in Calabria, Sicilia, Campania e Lombardia: quasi superfluo dire delle ragioni per cui i presìdi di legalità si moltiplicano in aree particolari. Gli stessi motivi per cui questo giornale, nel solco delle battaglie su Frecciarossa e Sud Est, si schiera in prima linea fin da ora. Con un obiettivo dichiarato: impedire in tutti i modi un altro scippo e nuovi danni. Chi è con noi, e per il Salento, si faccia sentire.