Basoli in piazza Sant'Oronzo a Lecce: via ai lavori, dureranno 4 mesi. Il progetto

Basoli in piazza Sant'Oronzo a Lecce: via ai lavori, dureranno 4 mesi. Il progetto
di Stefania DE CESARE
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 22 Febbraio 2023, 08:09

L’obiettivo è quello di mettere in sicurezza l’area, con il rifacimento del basolato, il potenziamento della fogna bianca e l’eliminazione dei marciapiedi per aumentarne il livello di accessibilità. Ma intanto per i prossimi mesi via Alvino sarà recintata. Con vista Anfiteatro negata, almeno in parte.

Il cantiere in piazza 


È partito ieri mattina il cantiere di mitigazione del rischio idrogeologico del centro storico di Lecce. Il progetto prevede la riqualificazione di infrastrutture stradali intorno all’Anfiteatro romano ovvero su via Verdi, via Alvino e via dei Mocenigo. Inoltre si interverrà lungo tutta via della Sinagoga, a pochi passi dalla Basilica di Santa Croce. 
I lavori, annunciati da tempo, sono compresi nel quinto lotto degli interventi finanziati con circa un milione di euro dal Ministero dell’Interno e finalizzati proprio a risolvere il problema del mancato deflusso delle acque meteoriche. In questi primi mesi si interverrà nell’area a ridosso dell’Anfiteatro romano dove si rilevano particolari condizioni di dissesto del basolato, anche a causa di interventi, realizzati negli anni ’80, di applicazione e successiva rimozione di strati di asfalto. Complessivamente il progetto approvato si sviluppa su una superficie di 3.164 metri quadri sui quali si provvederà al restauro delle pavimentazioni di basolato per il recupero della percorribilità pedonale e il riordino ambientale dell’area di intervento.

Il primo step


Il primo step riguarda via Alvino, a pochi passi dall’Ovale, frequentata ogni giorno da leccesi e turisti. A oggi le recinzioni sono state installate nel primo tratto, ovvero dall’intersezione con via Fazzi e fino all’incrocio con via Roberto di Biccari. Questa sezione è stata resa off-limits ai pedoni e non è possibile avvicinarsi o affacciarsi all’Anfiteatro romano. La strada è stata recintata permettendo il passaggio solo sul marciapiede, dal lato dei negozi ed esercizi pubblici mentre l’area a ridosso dell’Anfiteatro, dove è presente il basolato, è completamente inaccessibile. Successivamente il cantiere si sposterà sul secondo tratto, da via di Biccari e fino a piazza Sant’Oronzo. Si prospettano settimane di disagi, quindi, che rischiano di far storcere il naso ai visitatori primaverili ma anche agli esercizi della zona, soprattutto bar e locali che dovranno accogliere i loro clienti offrendo loro un caffè con vista cantiere. 

Potenziamento della fogna bianca


Oltre agli interventi di messa in sicurezza, i lavori prevedono anche il potenziamento della rete superficiale di fogna bianca (su via Alvino e via Verdi) con la sostituzione della stessa in via Alvino, ormai obsoleta ed inadeguata, e la sostituzione degli allacci alla rete idrica delle utenze in via Della Sinagoga, ormai inadeguati o del tutto compromessi dalla ruggine, con conseguenti copiose perdite di acqua nel sottosuolo. Il rifacimento del basolato avverrà mediante lo smontaggio e rimontaggio della parte pavimentata con basole su uno strato portante drenante mediante una geogriglia tridimensionale per la parte carrabile, la sostituzione della pavimentazione in pietrini in cemento con pavimentazione architettonica in pietra di Soleto per i marciapiedi. 
Il progetto prevede ancora l’eliminazione dei gradini dei marciapiedi su via Alvino e su via Verdi lato Anfiteatro, abbassando la quota degli stessi, in modo da avere un unico livello senza barriere architettoniche.

Per i prossimi mesi, quindi, cittadini e turisti dovranno “convivere” con un cantiere proprio nel cuore storico e che impedirà di godere a pieno di uno dei simbolo di Lecce.

L'assessore ai Lavori Pubblici


«Sono interventi importanti nel cuore della città che non posso essere rinviati – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Nuzzaci -. Sono aree che saranno rimesse a nuovo, in termini di sicurezza, accessibilità e confort per la circolazione pedonale. È un intervento risolutivo anche per le problematiche ai sottoservizi idrici con il quale saranno risolti i disagi che i residenti e gli esercenti vivono da tempo. Il cantiere durerà all’incirca per 4 mesi. Quindi contiamo di liberare l’area tra giugno e luglio, a ridosso della stagione estiva. Chiedo ai cittadini di avere un po’ di pazienza. Sappiamo che questo cantiere comporta qualche disagio però una volta completato tutta la città ne trarrà giovamento».
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