Il Basket Nardo fa il bis contro il Roseto: manca una sola vittoria per l'A2, venerdì gara decisiva

Il Basket Nardo fa il bis contro il Roseto: manca una sola vittoria per l'A2, venerdì gara decisiva
di Antonio RODI
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Mercoledì 16 Giugno 2021, 00:13 - Ultimo aggiornamento: 10:48

La Frata Nardò conquista anche gara 2 della finale playoff con una fantastica rimonta e venerdì a Roseto avrà l’opportunità di giocarsi il primo match ball per l’accesso in A2. Manca una sola vittoria per il traguardo mai raggiunto dai granata. Quello che tifosi del Nardò sognano da sempre. Il salto di categoria che un'intera città vuole conquistare: una promozione prestigiosa anche per il movimento cestistico del Salento.

L'inizio difficile: il Toro costretto a inseguire

Quella giocata al palazzetto di Nardò è una partita molto diversa da quella giocata 48 prima e lo si capisce sin dalla palla a due.  I viaggianti hanno un’altra faccia e dimostrano di volersela giocare fino in fondo. La Frata mette subito il naso avanti (12-7), trovando anche il +6 (22-16, minuto 9), ma qui la squadra di casa si ferma andando completamente in bambola nel secondo quarto. Grazie a un break di 12 a 1, al 18’46” gli ospiti hanno già ricucito lo strappo e messo pure la testa avanti (25-33 Amoroso nell’area colorata e 8 filati di Ruggiero).

Palle perse e massimo svantaggio

Per i granata è il primo, vero momento di difficoltà della serie, pesano (e non poco) il 3/13 dalla distanza e le 8 palle perse, che certificano le difficoltà offensive della squadra di coach Battistini. Gli ospiti provano a cavalcare l’onda e toccano la doppia cifra di vantaggio in chiusura di quarto (27-39), dal torpore la Frata prova a destarsi al rientro in campo della pausa lunga (36-41), ma è una tripla di Di Emidio a ricacciarla sul -10 (36-46) al 25’.

Triple decisive nel finale: il sorpasso

Ma il cuore dei ragazzi granata è immenso. Al 31’ i locali sono di nuovo a stretto contatto (49-50, Bartolozzi nel pitturato) mentre subito dopo sono sul +2 (55-53) con una tripla a testa di Bjelic e Burini. Un’altra conclusione pesante di Bjelic fa 58-53 al 36’, mentre al 39’ un viaggio in lunetta di Lucarelli inchioda il -1 (60-59), prima che una tripla di Stella faccia 63-59 a -26” e regala il successo al “toro” nonostante l’ultimissimo tentativo di rientro altrui (65-64 a -18”).
 

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