Baby portiere dal cuore d'oro: corregge l'arbitro ed è premiato

Baby portiere dal cuore d'oro: corregge l'arbitro ed è premiato
di Andrea TAFURO
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Domenica 17 Novembre 2019, 11:43 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 16:12
L'arbitro fischia in suo favore una rimessa in gioco, ma il portiere 11enne ferma il gioco e corregge la decisione che il direttore di gara aveva preso erroneamente favorendo la sua squadra. A compiere l'inatteso quanto spontaneo gesto di fair play, lontano dai riflettori del grande schermo, ma su un campo di periferia della provincia di Lecce, è stato il piccolo Mattia Nicolaci, estremo difensore della formazione esordienti della Levante Caprarica.

Un esempio di sportività e correttezza giunto durante il match di campionato che vedeva sfidarsi le formazioni baby dei padroni di casa dell'Asd Fabrizio Miccoli San Donato e del Levante Caprarica, e che è valsa al piccolo calciatore i complimenti del direttore di gara, di compagni e avversari in campo e l'assegnazione della Green Card da parte della Delegazione provinciale della Federazione Italiana Gioco Calcio.



La gara era ormai entrata nel vivo, i ragazzini delle due squadre intenti a giocare per vincere una sfida che per Mattia Nicolaci, di San Donato, ma tesserato per il Levante Caprarica aveva un sapore particolare, da derby. A metà del secondo tempo, un attaccante della formazione di casa calcia in porta, Mattia tra i pali, si allunga e con la punta del piede salva il gol e manda la sfera in angolo.

L'arbitro, ruolo che in queste categorie è spesso ricoperto da un dirigente della squadra locale, non vede il tocco e assegna la rimessa dal fondo. Ed è qui che interviene Mattia. Il portiere undicenne, abbandona la porta e richiamando l'attenzione del direttore di gara interrompe il gioco. Nessuna richiesta di Var, o altro mezzo tecnologico oppure protesta, ma la pura e leale confessione di un baby atleta che avvisava della svista chiedendo di rivedere la decisione in favore della squadra avversaria.

Fair play che a fine gara, non è passato inosservato, tanto da essere riportato dall'arbitro sul referto di gara, poi inviato agli uffici del Settore giovanile e scolastico della Figc. Gesto, apprezzato ed evidenziato anche con una nota di merito inviata sempre in Federazione dalla società del San Donato guidata da Enrico Miccoli.

Ed è qui che si è avviato l'iter per l'assegnazione al baby portiere della Green Card, per aver espresso e valorizzato con il suo comportamento in campo i principi del fair play. «Mattia è un piccolo atleta che ha dimostrato di avere grandi valori», commenta soddisfatto il presidente della Levante Caprarica, Pierpaolo Morello. Il premio fair-play inorgoglisce i suoi compagni, il mister Stefano Palmarini e tutti noi, dirigenti e genitori. La comunicazione è arrivata durante l'allenamento di ieri e in campo è stata una festa. Come società sportiva, che pratica attività dilettantistica giovanile e scolastica», prosegue Morello, «sono anni che, attraverso il lavoro dello staff tecnico e l'ausilio delle famiglie, ci impegniamo verso i ragazzi, per trasmettergli il rispetto delle regole e degli avversari».

Segnalazione poi resa ufficiale attraverso il Comunicato emesso dalla delegazione Figc/Lnd Lecce, a firma del responsabile attività di base Cesario Manco e della delegata provinciale Luana De Mitri. «Congratulazioni al piccolo campione, ai dirigenti e ai tecnici, che si sono resi artefici di questo importante e bel gesto di fair play», dichiara De Mitri. «Questo è l'esempio che lo sport è anche cultura. Il percorso tracciato è quello giusto e tutti insieme dobbiamo continuare a promuovere e valorizzare nei piccoli e nei grandi atleti, l'applicazione sui campi da calcio dei valori di lealtà, correttezza e rispetto, quali principi fondanti dello sport».
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