Blitz nell'azienda di abbigliamento: lavoratori in nero e col reddito di cittadinanza. Multe e stop all'attività

Blitz nell'azienda di abbigliamento: lavoratori in nero e col reddito di cittadinanza. Multe e stop all'attività
1 Minuto di Lettura
Lunedì 3 Febbraio 2020, 10:30
C'era chi lavorava, ma percepiva comunque il reddito di cittadinanza, chi invece aveva l'indennità di disoccupazione e chi, invece, era in fabbrica a nero. I carabinieri di Matino, nel Salento, insieme all'ispettorato del lavoro e all'Inps, hanno sospeso l'attività di una impresa tessile che teneva al lavoro 28 dipendenti, sei dei quali in nero, due percettori di reddito di cittadinanza e due beneficiari dell'indennità di disoccupazione. 

Tasse sul lavoro, maxi-detrazione per i redditi sino a 37.000 euro: il piano del Tesoro
Oltre duemila visite in nero e 100mila euro di tasse evase: nei guai un dietologo
Sicurezza sul lavoro, operaio sospeso nel vuoto. La Cgil: «Inaccettabile, solo nel Salento 400 infortuni ogni mese»

I controlli dei militari, affiancati dagli ispettori di Inps e ispettorato del lavoro, rientrano nell'ambito delle attività di contrasto al lavoro nero e irregolare. Il titolare dell'impesa di abbigliamento e il suo rappresentante legale sono stati denunciati, così come sono state denunciate all'autorità giudiziaria le numerose violazioni delle norme in materia di sicurezza sul lavoro.
 
L'attività della ditta è stata sospesa e sono state elevate sanzioni amministrative per 28mila euro e ammende per 45mila euro circa: in totale 73mila euro. Sono stati inoltre recuperati contributi previdenziali e assistenziali non versati per 100mila euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA