Autovelox, tutto regolare: nessuna attivazione anticipata. 374 le multe nelle prime 24 ore

Autovelox, tutto regolare: nessuna attivazione anticipata. 374 le multe nelle prime 24 ore
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Venerdì 15 Aprile 2022, 20:32 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 17:58

Circa 850 multe elevate in otto minuti. E come se questo non bastasse, elevate in una data e in un giorno in cui l'autovelox non avrebbe dovuto neppure essere in funzione. E' bufera sul dispositivo per il rilevamento della velocità installato sulla Maglie-Lecce, nel territorio del Comune di Cavallino. Lo Sportello dei diritti, infatti, segnala che il dispositivo sarebbe entrato in funzione otto minuti prima del previsto, cioè prima della mezzanotte del 5 marzo scorso. Ma il Comune smentisce: «Tali supponenti e fantasiose affermazioni sono false», scrive il comandante della Polizia Municipale di Cavallino Tommaso Passabì.

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I numeri

Stando a quanto dichiarato dagli automobilisti che si sono rivolti allo Sportello dei diritti, l'autovelox si sarebbe attivato con 8 minuti di anticipo rispetto a quanto previsto dal Comune.

E in quegli 8 minuti sono state 850 le multe elevate a chi non ha rispettato il limite dei 90 chilometri all’ora. «Dividendo il totale per 480 secondi - fanno notare dallo Sportello - si parla di una media di circa 2 sanzioni al secondo. Una beffa per tantissimi automobilisti che forse pensavano ancora di "farla franca" in quanrto l'autovelox non avrebbe dovuto essere attivo». La corsia interessata,  è quella in direzione nord (direzione Lecce), il dispositivo è il famigerato “Photored F17Dr”, installato in postazione fissa (lo stesso di Melpignano). La postazione di controllo risulta preventivamente segnalata con segnaletica verticale di avviso, integrata da segnale luminoso lampeggiante, posta progressivamente a 500 metri prima del dispositivo e sul punto della postazione. 

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Le sanzioni

La stragrande maggioranza riguarderebbe automobilisti che hanno ‘sforato’ i limiti di 10 chilometri all’ora, ossia tra 86 (i primi 6 chilometri sono ‘condonati’) e 96 all’ora, con importi da 42 euro. Un’altra grossa fetta di multati riguarda invece ‘sforamenti’ di 30 chilometri, quindi tra 96 e 106 all’ora, in questo caso con sanzioni da 167 euro. Diversi anche coloro che sono stati ‘pizzicati’ mentre procedevano a più di 106 chilometri all’ora, stranamente in orari prevalentemente notturni.

Lo sportello dei diritti

«In questi giorni - commenta Giovanni D'Agata dello Sportello dei Diritii - migliaia di cittadini stanno ricevendo le prime sanzioni e non possiamo non rilevare che lo strumento in questione ricordi quasi a specchio il famigerato autovelox di Melpignano posto sulla stessa strada e che è divenuto uno dei più temibili di tutto il territorio. Ovviamente continuiamo ad essere perplessi su questo tipo di modalità di accertamento delle infrazioni su strade che per competenza non sono appartenenti ai Comuni ed in tratti a notevole scorrimento, come quella in questione, con ciò alimentando tra i più un generale risentimento verso strumenti che appaiono più strumenti per "far cassa" che per necessità di regolamentazione del traffico veicolare e dissuasione dalle infrazioni».

La municipale di Cavallino

«L'autovelox in questione è entrato in funzione alle ore 00:00 di sabato 5 marzo, come da comunicato ufficiale di questo Comando diramato anche a mezzo stampa. Per pura informazione, si fa presente che nelle prime 24 ore di funzionamento (dalle ore 00:00 alle ore 24:00) il dispositivo ha rilevato il passaggio in violazione del limite massimo di velocità esistente di 374 veicoli, la prima rilevazione è avvenuta alle ore 00:01 e l'ultima alle ore 23:58», spiega il comandante della Municipale.

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