Autovelox disattivato sulla Brindisi-Lecce. In sette mesi incassati oltre 400mila euro ma ora non è più in funzione

Autovelox disattivato sulla Brindisi-Lecce. In sette mesi incassati oltre 400mila euro ma ora non è più in funzione
di Mattia CHETTA
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Sabato 25 Febbraio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 19:45

I primi a notare la sua assenza sono stati gli automobilisti. Soprattutto quelli che percorrono quotidianamente la Statale 613 – che collega Brindisi a Lecce – nel territorio di competenza del Comune di Surbo e che da giugno dello scorso anno ormai erano abituati a fare i conti con l'autovelox installato al chilometro 31+140 della Statale. L’occhio elettronico da qualche giorno è stato disinstallato ma in 7 mesi ha scattato 6.897 a”istantanee” ad altrettanti veicoli fuori limite di velocità per un incasso complessivo di oltre 400mila euro. 
La decisione di installare l'autovelox sul territorio di competenza del Comune di Surbo in una fondamentale arteria di collegamento – come la statale 613, per l’appunto –, era stata assunta dall’amministrazione guidata dall’allora sindaco Ronny Trio. E l’obiettivo sulla carta era quello di rallentare la corsa delle auto che ogni giorno sfrecciano lungo l’arteria, teatro di numerosi e gravi incidenti negli ultimi anni. Ma in circa sette mesi di funzionamento, stando alle fatture presentate da Italtraff, azienda di Manduria alla quale è stato affidato anche l’autovelox di Galatina, l’apparecchio ha elevato 6.897 verbali per un incasso complessivo di oltre 400mila euro. Obiettivo in linea con l’importo che l’amministrazione aveva previsto di incassare dall’apparecchiatura. E proprio la scelta di posizionare in un punto tutt’altro che visibile aveva innescato diatribe nella stessa maggioranza. Non basta.

I ricorsi

L’apparecchiatura nei mesi più volte era stata oggetto di ricorsi da parte degli automobilisti multati.

E di recente, il giudice di pace di Lecce, Anna Maria Aventaggiato aveva anche annullato una multa per il mancato deposito della documentazione per la taratura della strumentazione dall’avvocatura del Comune. "Nessuna documentazione sull’omologazione e il corretto funzionamento dell’apparecchio”, si legge nella sentenza della giudice Aventaggiato. “Appare evidente come nessuna prova sia stata fornita in ordine al corretto funzionamento dell’apparecchiatura utilizzata dagli agenti accertatori”. Ma ora dell’occhio elettronico non c’è più traccia.

Intanto poco più a sud sulla Statale 101, direttrice che collega Lecce a Gallipoli, in direzione nord e nel tratto di competenza del Comune di Galatina, l’autovelox installato lo scorso dicembre e attivato a fine gennaio continua a macinare di multe. Verbali che ammonterebbero già a diverse centinaia. «Abbiamo attivato l’autovelox lo scorso 30 gennaio – aveva ricordato recentemente il comandante della Polizia locale, Luigi Tundo –. Al momento non è possibile comunicare quanti verbali siano stati elevati, su quella strada però si corre tanto. Sono stati rilevati transiti di auto a velocità veramente insostenibili e incomprensibili. Auto che sfrecciano a 240-230 km/h e sulle corsie di sorpasso si raggiungono velocità veramente inaudite». 

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