"Domenica senza auto almeno una volta al mese": Lecce rilancia dopo l'iniziativa dello stop in centro e zona Mazzini

"Domenica senza auto almeno una volta al mese": Lecce rilancia dopo l'iniziativa dello stop in centro e zona Mazzini
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Lunedì 20 Settembre 2021, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 08:54

Le fotografie scattano una città come non si vede mai: centro “libero” dalle auto - anche in zona Mazzini - e largo alle bici con le iniziative rilanciate nel segno della mobilità alternativa. Una domenica a Lecce come non accadeva da tempo: 8 ore (intervallate dalla pausa pranzo) di stop al traffico, prove tecniche di pedonalizzazione allargata e pedoni liberi di circolare senza dover fare attenzione a incroci e semafori. Con la zona perimetrata dalle transenne e “pattugliata” da vigili urbani e Protezione civile. Un’altra città, insomma, fino alle 20 di ieri sera: l’appuntamento clou delle iniziative della Settimana della Mobilità sostenibile organizzata dal Comune di Lecce con il supporto delle associazioni di ciclisti.
Un bilancio positivo per i sostenitori della mobilità alternativa: Eco-domenica promossa nonostante i detrattori “fisiologici” che pure non hanno fatto mancare critiche e sollecitazioni. E con gli automobilisti che, almeno per mezza giornata, hanno dovuto scegliere altri percorsi evitando di intasare il centro.

L'assessore De Matteis: "Ripeteremo l'iniziativa"


La notizia è che le domeniche senza auto verranno ripetute: una volta ogni mese e l’impegno preso ieri dal Comune non è cosa da poco. Parola dell’assessore alla Mobilità, Marco De Matteis: «Il mio bilancio lo affido alle voci dei tanti cittadini del quartiere Mazzini che mi hanno manifestato apprezzamento perché per una domenica l’aria è tornata respirabile. Le eco-domeniche continueranno. È nostra intenzione proporle almeno una volta al mese perché quella per una città sostenibile non può essere una battaglia spot ma un impegno continuo. Un impegno fatto di servizi, nuove infrastrutture ciclabili, un trasporto pubblico più efficiente e anche di iniziative di sensibilizzazione che incoraggiano sempre più cittadini a vivere la città in maniera diversa».
Un’esperienza che, dunque, non resterà occasionale. Anzi. Ed è lo stesso De Matteis a trarre un bilancio di prospettiva: «La mobilità sostenibile non deve essere oggetto di battaglie ideologiche o contrapposizioni politiche perché è semplicemente il futuro che occorre costruire insieme. Con la eco domenica e le iniziative della settimana Europea della mobilità sostenibile abbiamo voluto manifestare con dibattiti, pedalate e una zona a traffico limitato più ampia l’esigenza che abbiamo di compiere scelte collettive forti, perché come ha ricordato anche il presidente Draghi, non c’è più tempo da perdere e occorre ridurre le emissioni e cambiare abitudini. C’è poi una dimensione individuale, fatta delle scelte e dei cambiamenti che ciascun cittadino deve fare nel suo quotidiano». 
Il singolo e la collettività: è il binomio rilanciato da Palazzo Carafa ad ogni passaggio su questo fronte. «Per questo dico che l’amministrazione si sta occupando di rendere Lecce una città ciclabile - aggiunge De Matteis - e diventare ciclisti urbani è una scelta che devono fare i cittadini.

Tanti lo stanno facendo, anche grazie al lavoro delle associazioni e del movimento Lecce pedala che cresce ogni giorno di più e che collabora con il Comune per condividere le scelte sulla ciclabilità». 

 

L'invito agli automobilisti: "Usate i parcheggi di interscambio"


Certo, i nodi restano. «Riguardo al traffico, dovuto essenzialmente a chi viene a Lecce dall’hinterland - conclude l’assessore alla Mobilità - il nostro impegno è riuscire a indirizzare sempre più questi flussi verso i parcheggi di interscambio e, appena disponibile, verso ex Enel, che ci aiuterà a colmare l’atavica carenza di parcheggi. Occorre che chi raggiunge la città si renda conto che è inutile recarsi in massa verso il centro alla ricerca di un parcheggio fortunato: meglio usare i parcheggi di interscambio, nelle aree gratuite attive nei fine settimana, e compiere scelte di mobilità consapevoli. Serve la collaborazione non solo dei leccesi, ma anche di chi la città la usa».

I ciclisti: "Grande festa per la mobilità alternativa"


Un bilancio positivo anche per le associazioni di settore. Con le biciclettate di “Ci cangia defrisca” e “Fancy Woman Bike Ride” hanno registrato una grande partecipazione e, si legge nel comunicato, «confermano che i cittadini vogliono una città che dia più spazio alle persone e meno alle auto e all’inquinamento». Adriana De Carlo e Andrea Alba, portavoce del movimento di cittadinanza attiva LeccePedala, esprimono «un giudizio molto positivo sulle iniziative della Settimana della Mobilità fino al il ritorno della Domenica ecologica». E così oltre un centinaio di donne, con i loro vestiti colorati e le acconciature eccentriche, hanno sfilato in mattinata «per affermare il protagonismo femminile nell’andare in bici». Come pure è stata «una grande festa di piazza anche “Ci cangia defrisca” che in serata ha animato le vie del centro grazie anche all’esibizione itinerante di Io, te e Puccia». 

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