Travolse e uccise un sessantenne: scarcerato per decorrenza dei termini

L'incidente su viale Marche, lo scorso dicembre
L'incidente su viale Marche, lo scorso dicembre
di Paola ANCORA
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Martedì 12 Giugno 2018, 18:56 - Ultimo aggiornamento: 21:05

Non sono state depositate le consulenze tecniche necessarie ad appurare come andarono le cose e la dinamica dell'incidente. Così, per decorrenza dei termini di custodia cautelare, è tornato libero Marin Traykov, cittadino bulgaro di 35 anni arrestato lo scorso dicembre per aver travolto e ucciso, su viale Marche, Albino Saracino alla guida del suo scooter. Nell'impatto fra la Bmw di Traykov e lo scooter, rimase gravemente ferito anche Davide, figlio di Saracino, subito ricoverato al Vito Fazzi. 
Il bulgaro risultò poi positivo all'alcol test e venne arrestato dalla Polizia, ma il giudice per le indagini preliminari Carlo Cazzella ne ha disposto oggi la scarcerazione per decorrenza dei termini. Per l'uomo, difeso dall'avvocato Benedetto Scippa, è stato disposta l'espulsione dal territorio nazionale. Ma ciò non ha placato le polemiche.
In particolare, il coordinatore provinciale della Lega, Leonardo Calò, scrive: "Un notizia che lascia allibiti perché certifica, ancora una volta, la assoluta lontananza del sistema giudiziario dalle richieste della cittadinanza di sicurezza e certezza della pena. Un provvedimento che appare come una beffa laddove si prevedere la possibilità (assolutamente astratta) di espulsione dell'uomo. Ci auguriamo un intervento del Governo perché approfondisca la questione e provveda a porvi rimedio nell'interesse esclusivo delle vittime di questo reato dei loro congiunti".

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