Festival del Cinema europeo, attrice inciampa su una pedana: causa contro il Comune per il risarcimento dei danni

Festival del Cinema europeo, attrice inciampa su una pedana: causa contro il Comune per il risarcimento dei danni
di StefanIa DE CESARE
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Martedì 21 Aprile 2020, 11:11 - Ultimo aggiornamento: 13:54
Attrice inciampa nella pedana di legno davanti al cinema Massimo, a Lecce: Comune e organizzatori condannati a risarcire i danni. Brutta disavventura per uno degli ospiti della 15esima edizione del Festival del Cinema Europeo, vittima di una rovinosa caduta e protagonista di una vicenda giudiziaria non ancora conclusa.

Così come riportato nella determina a firma del dirigente Maria Teresa Romoli, l’incidente è avvenuto la sera 3 maggio 2014 su viale Lo Re, a pochi passi dall’entrata del Multisala Massimo, dove era in corso la cerimonia di premiazione e la chiusura della kermesse cinematografica che quell’anno aveva come ospite d'onore Claudia Cardinale
In occasione dell’evento, sul marciapiede all’ingresso del cinema era stata collocata un’ampia pedana. Non accorgendosi del dislivello creato dalla struttura in legno, la donna (P.S. le iniziali) è inciampata rovinando a terra e riportando danni fisici.

Nel giugno dell'anno successivo, l’attrice citò il Comune di Lecce davanti al Giudice di Pace chiedendo 5mila euro come risarcimento a causa delle lesioni subite. Palazzo Carafa decise di chiamare in causa il presidente dell'Associazione culturale organizzatrice del Festival che, a sua volta, chiamò in causa l’azienda che aveva commissionato la pedana utile allo svolgimento dell’attività giornalistica.

A distanza di cinque anni dalla caduta, nel luglio 2019, il Giudice di Pace ha ritenuto responsabili le tre parti coinvolte condannandole in solido a un risarcimento danni in favore della donna di 1.820 euro in aggiunta alla metà delle spese e competenze di giudizio sostenute da quest'ultima. L'organizzatore del Festival del Cinema Europeo, però, non ci sta e lo scorso febbraio ha deciso di ricorrere in appello, notificando l'atto di citazione nei confronti del Comune e dell'azienda giornalistica che ora, tramite i loro avvocati, sono stati chiamati per resistere nel procedimento promosso davanti al Tribunale di Lecce. La prossima udienza è fissata per il 20 giugno.
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