Assorbenti negati nel market salentino. La Regione integra le Faq: «Permessa la vendita»

Assorbenti negati nel market salentino. La Regione integra le Faq: «Permessa la vendita»
di Alessandra LUPO
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Giovedì 1 Aprile 2021, 20:10 - Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 13:16

Assorbenti liberi in zona rossa. Dopo la denuncia della studentessa salentina che ieri si è vista negare un pacco di assorbenti in un supermarket di Collepasso perché esclusi dai generi alimentari vendibili in zona rossa, la Regione ha pubblicato un chiarimento dell'ordinanza: i market possono venderli.

Il problema sollevato dalla 22enne è infatti diventato in 24 ore un vero e proprio "caso" mobilitando l'opinione pubblica a ogni latitudine. Anche perché la strana storia di Collepasso, dove i gestori hanno preso forse un po' troppo alla lettera l'ordinanza regionale dello scorso 28 marzo, vede incrociarsi alle nuove regole dovute alle restrizioni anti Covid il tema annoso e della scarsa attenzione per le esigenze delle donne durante il ciclo, vedi il dibattito sulla tassazione al 22% che l'Italia applica agli igienici considerandoli alla stregua di "beni di lusso".

L'INDIGNAZIONE SUL WEB

Per questo, dopo la denuncia dalla protagonista sui social ripresa da Nuovo Quotidiano di Puglia, in tantissimi si sono scagliati contro la decisione del market salentino che, peggiorando una situazione di per sé assurda, aveva chiesto alla studentessa di "dimostrare" la necessità effettiva del bene.

Il caso è finito sulle testate giornalistiche di tutta Italia e ha creato una immediata ondata di indignazione sui social. In tanti, soprattutto dalle associazioni che si battono per i diritti delle donne, hanno sottolineato il sapore antistorico e patriarcale di quella che al di là degli aspetti grotteschi suona come una discriminazione nei confronti del genere femminile. 

LA RICHIESTA DEI CONSUMATORI

Sulla vicenda nelle scorse ore è intervenuto anche il Codacons, che ha chiesto alla Regione Puglia di integrare l'ordinanza regionale che disciplina le attività di vendita in zona rossa e che di fatto prevede per i market la vendita di prodotti alimentari. Il bisticcio tra normative infatti sarebbe stata la vera causa dell'incidente, visto che diversamente dal Dpcm del 2 marzo (che all'allegato numero 3 specifica la possibilità di vendere beni di prima necessità) l'ordinanza pugliese parla invece di soli generi alimentari, dirottando in tal modo il reperimento degli igienici nelle farmacie e parafarmacie. 

IL CHIARIMENTO DELLA REGIONE

Per questo nel pomeriggio la Regione Puglia ha deciso di porre rimedio al malinteso, integrando nelle Faq dell'ordinanza un passaggio ad hoc: "Posso acquistare gli assorbenti nei negozi di generi alimentari dopo le 18?". "Premesso che, anche dopo le 18, è consentita la vendita con consegna a domicilio, agli esercizi di vendita di generi alimentari che non sono tenuti all’obbligo di chiusura alle 18, è consentita la vendita di assorbenti, data la loro specifica funzione, entro l'orario della chiusura ordinaria". Caso risolto, dunque, almeno per quanto riguarda gli esercizi pugliesi. E bel risultato per la combattiva studentessa che di fronte a un "no" non ha esitato a farsi valere.

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