Artigianato d'eccellenza: la mostra nel complesso di San Francesco

La bellezza dei giardini fioriti di “Cortili aperti” fa ormai stabilmente pendant con quella di “Artigianato d’eccellenza”, rassegna di manufatti d’autore nata nel 2009 da un’idea di Marialucia Seracca Guerrieri e appuntamento ormai molto atteso dagli amanti delle cose belle, leccesi e no, che la visitano ogni anno: 70mila solo i visitatori dell’edizione 2015.
Battenti aperti ancora oggi, dalle 10 e fino alle 21, per una rassegna che rappresenta un esperimento riuscito di promozione territoriale: 70, infatti, gli artigiani selezionatissimi da tutta Italia che hanno in mostra i loro oggetti preziosi nell’ex Chiesa di San Francesco della Scarpa, all’ex Convitto Palmieri. Tra gli espositori di quest’anno, tra gli altri, i monili multicolor di “Didiworld” e quelli minimal chic di “Angelorum”, le borse di Domitilla Gucci, i coralli di sale di Daniela Neri, le Vues d’optique di Collu. Ci sono, ancora, il principe Ludek Massimo Lancellotti e i suoi oggetti di design, Alessandro Solaro del Borgo con Wolfram Von Der Leyen e i gemelli da uomo “Muchimoo”, Valeria Ferlini e il suo “Movingshop”, le scarpe e borse di tessuti “Bams”, Mariolina Dufour e i suoi dipinti su oro, le porcellane d’autore di Giovanna Amoruso Manzari, le cornici di velluto di Cristina Marchini Pellegrini Tebaldi Lassotovitch, “Spazio Omnia” - i monili di Silvia Genovese e Alessandra Rimini - Marcello Meli e le sue cornici in tartaruga e molti altri. Novità della settima edizione è però la presenza degli ideatori e realizzatori del progetto FabLab Lecce che, grazie alla collaborazione con l’assessore comunale all’Innovazione Alessandro Delli Noci, offrono ai visitatori la possibilità di ammirare un’officina artigianale digitale in azione.
Venerdì sera l’inaugurazione della mostra-mercato, con taglio del nastro del viceministro allo Sviluppo economico Teresa Bellanova. Ieri, invece – come eventi collaterali - la presentazione del libro sulla cucina nobiliare italiana “Gli Aristopiatti” di Lydia Capasso e Giovanna Esposito, presentato da Guido Barendson e Leda Cesari, e degustazione a fine incontro, a cura della chef Alessandra Moschettini, di pasta De Castro, tra i prodotti gastronomici d’eccezione in mostra a San Francesco della Scarpa insieme con l’olio superpremiato di Francesco e Grazia Barba, “Donna Oleria”.
Ieri sera, ancora, la cena-concerto superblindata, nel Chiostro dell’Ex Convento dei Carmelitani, con l’esibizione di Marzia Marzo, mezzosoprano leccese in forza al Teatro dell'Opera di Monaco di Baviera, Petre Nekoranec, giovanissimo tenore ceco selezionato per il 2017 per il cast dell’Opera Studio del Metropolitan di New York, e Scipione Sangiovanni, tra i migliori pianisti al mondo della sua generazione. Una parte dei proventi dell’iniziativa verrà infatti destinata anche quest’anno al reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale “Fazzi” di Lecce e all’associazione “Tria Corda”, impegnata nella realizzazione di un polo pediatrico d’eccellenza.