Arrestato foreign fighter italiano vicino ad Al-qaida. È un 24enne di madre leccese

Arrestato foreign fighter italiano vicino ad Al-qaida. È un 24enne di madre leccese
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Venerdì 22 Gennaio 2021, 12:23 - Ultimo aggiornamento: 12:25

Si chiama Stefano Costantini il foreign fighter italiano arrestato ieri dalla Polizia in Turchia, al termine di un'indagine dell'Antiterrorismo e dalla Digos di Pescara. Nato in Svizzera da padre pescarese e da madre leccese, l'uomo di 24 anni era da tempo nella lista dei cittadini italiani sospettati di aver aderito alla Jihad islamica. Ora è in carcere a Teramo. Costantini si era convertito a nemmeno 18 anni. Suo padre, avendo intuito il percorso intrapreso dal figlio, segnalò alle autorità svizzere la sua partenza per la Siria (imbarcandosi da Bari), quando era ancora minorenne. Secondo gli inquirenti, Costantini ha combattuto con Jabhat Al Nusra, l'ala siriana di al Qaida, nella regione di Idlib e l'indagine della Digos ha portato anche a ricostruire la sua attività di addestramento e di proselitismo sui social.

Proprio su una delle chat di propaganda fondamentalista aveva conosciuto la moglie, una donna di origine turca residente in Germania, sposata prima di partire per la Siria. La donna, con cui ha quattro figli dei quali il più grande, 10 anni, di cittadinanza tedesca mentre gli altri tre (di 5, 4 e 2 anni nati in Siria) non ha avuto nessun ruolo nell’attività del marito, non è indagata neanche da autorità giudiziarie straniere e ha scelto di vivere in Turchia con i figli. Ma lo ha poi raggiunto in Siria in un secondo momento.

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