Preparavano botti illegali: arrestati padre e figlio

Preparavano botti illegali: arrestati padre e figlio
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Giovedì 5 Dicembre 2019, 11:01 - Ultimo aggiornamento: 17:10
Si stavano preparando per le festività fabbricando illegalmente botti da immettere sul mercato. Fuochi pirotecnici pericolosi da vendere sottobanco. Padre e figlio, Domenico Maggio, di 59 anni, e il figlio Amodio, di 36, campani di origine ma residenti a Sannicola, sono stati arrestati dagli agenti di polizia del commissariato di Gallipoli e sono finiti ai domiciliari.

Gli agenti guidati dal vicequestore Monica Sammati, infatti, hanno avviato un’indagine che, quest’anno, ha portato a bloccare in maniera preventiva il carico, in via di fabbricazione, prima che fosse smerciato dal loro laboratorio. I due sono stati sorpresi nel loro garage, in una zona di villette a schiera, con materiale pirotecnico per un peso complessivo di cento chili. C'erano anche 80 scatoloni che contenevano tutto il materiale inerte necessario per la fabbricazione ed il confezionamento degli artifici pirotecnici (carta da imballaggio, spago, micce, spolette, candelotti e polvere pirica sfusa). Il valore della merce sul mercato nero sarebbe stato di circa 6mila euro.

Ovviamente la lavorazione sarebbe andata avanti nei prossimi giorni, in vista delle imminenti festività natalizie. Facile immaginare il quantitativo finale e, di pari passo, la crescita esponenziale del pericolo per tutti. Soprattutto per gli ignari vicini.

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