Bollette alle stelle, gli artigiani in allarme: «Comprate prodotti locali»

Bollette alle stelle, gli artigiani in allarme: «Comprate prodotti locali»
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Sabato 9 Aprile 2022, 18:33 - Ultimo aggiornamento: 18:34

I rincari delle materie prime, delle forniture e dei servizi stanno mettendo a dura prova il tessuto economico locale. Gli allarmi si rincorrono da un settore produttivo all’altro e anche gli artigiani della ceramica stanno risentendo dell’impennata dei costi energetici. Da qui, l'appello al Governo affinché prenda le contromisure necessarie per scongiurare la chiusura delle imprese e ai consumatori affinché, anche a Pasqua, acquistino prodotti locali.

Lavorare in perdita o spegnere i forni e chiudere. È il dilemma davanti al quale si trovano gli artigiani che lavorano la ceramica. E ad accendere i riflettori sui problemi di imprese e produttori di questo settore, che ha nel Salento (e in particolare a Cutrofiano) la sua eccellenza, è il presidente di Confartigianato Artigianato Artistico Antonio Donato Colì: «Da tempo ci troviamo davanti a un bivio: lavorare in perdita o spegnere i forni e chiudere. È un paradosso.

I rincari di luce, gas e metano non sono più sostenibili e le imprese sono al collasso».

In questo settore, così come in tanti altri segmenti produttivi, gli aumenti in bolletta sono stati importanti e inaspettati. «Il futuro delle imprese dell’artigianato artistico, e in particolare della ceramica, è più che incerto. Purtroppo - spiega Colì - alcune aziende hanno chiuso e altre molto probabilmente chiuderanno presto. Un ciclone che difficilmente possiamo affrontare da soli. Chiediamo al Governo di farsi carico di questo problema. Servono ristori urgenti a sostegno di tutto il comparto. Il mio, però, non vuole essere un appello rivolto solo alle istituzioni ma anche ai consumatori. Invito i salentini a comprare locale. Acquistare un prodotto artigiano vuol dire non solo avere un prodotto di qualità ma allo stesso tempo aiutare le imprese a superare questo periodo di difficoltà».

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L'appello del presidente Derniolo

A lanciare un appello in vista delle festività pasquali è anche il presidente di Confartigianato Lecce Luigi Derniolo: «Dopo due anni di pandemia adesso le imprese artigiane devono fare i conti con difficoltà legate ai rincari sulle bollette, delle vere e proprie batoste soprattutto per le realtà più piccole. Per questo, in occasione delle festività pasquali, non posso che chiedere uno sforzo in più al territorio. Comprate artigianato e sostenete le realtà locali con acquisti consapevoli. Non smetterò mai di ripeterlo: dove c’è una insegna accesa c’è un negozio aperto e un artigiano che lavora. Di questo passo, però, se non ci saranno degli interventi molte botteghe rischiano la chiusura. Una perdita enorme per il territorio salentino che fa dell’artigianato il suo punto di forza con prodotti unici ed eccellenti. Per Pasqua scegliete un prodotto o una esperienza di qualità. Come quelle offerte da “Le Vie dell’Artigianato”, il progetto che raccoglie le imprese artigiane più rappresentative del territorio».

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