Ancora fiamme nel Salento: incendio sulla Serra, arriva il canadair

Intervento del canadair
Intervento del canadair
di Giuseppe MARTELLA
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Mercoledì 15 Giugno 2022, 16:13 - Ultimo aggiornamento: 17:24

Fiamme sulla Serra e si rende necessario l’intervento di un canadair. Un incendio è scoppiato in mattinata lungo il dorsale collinare boschivo che corre verso Supersano, nell’agro compreso tra il cimitero di Ruffano e il Santuario della Madonna della Serra: alimentate dal forte vento che batte il Salento da diversi giorni, le lingue di fuoco si sono propagate in maniera molto rapida e hanno colpito diversi ettari di bosco.

Il difficile intervento dei vigili del fuoco

Una zona impervia quella nella quale si è sviluppato il rogo, difficile l’intervento delle squadre dei vigili del fuoco da terra, inevitabile la chiamata a intervenire di un velivolo proveniente dalla base aerea di Lamezia Terme.

Il Canadair è arrivato sull’abitato di Ruffano attorno a mezzogiorno, effettuando il primo lancio al termine di una serie di manovre tanto difficili quanto spettacolari.

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L’aereo si è quindi diretto a più riprese verso il litorale ionico, caricando acqua che ha utilizzato nei successivi rilasci volanti, che sono ancora in corso. Il fumo che si è alzato sulla Serra in colonne altissime è visibile da molto. I danni, seppure limitati dall’intervento del Canadair, hanno colpito un sito naturale importante e già ridotto a cenere alberi e macchia mediterranea.

Sebbene l’estate sia appena all’inizio, la piaga degli incendi ha colpito a più riprese il Salento. A fuoco sono andati oliveti già intaccati e distrutti da Xylella Fastidiosa, ma anche ettari di macchia mediterranea. L’ultimo rogo ha colpito nel pomeriggio di mercoledì il Parco Regionale Costiero “Litorale di Ugento”, nell’area compresa tra Torre San Giovanni e località Fontanelle. Le fiamme hanno colpito in un paio di occasioni anche il Parco “Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase” nella zona a Nord di Tricase Porto, lungo la litoranea che collega a Marina di Andrano, riducendo in cenere macchia mediterranea e lambendo anche alcune abitazioni.

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