Nuovo volantino contro Simona Manca: parte civile per essere stata chiamata “fascista”

Il volantino comparso questa mattina
Il volantino comparso questa mattina
2 Minuti di Lettura
Martedì 22 Marzo 2016, 19:33 - Ultimo aggiornamento: 21:29
Gli anarchici tornano a farsi sentire e si scagliano nuovamente contro Simona Manca, consigliera provinciale con delega alla Cultura. Un volantino dall’aria vagamente fumettistica, con un fotomontaggio che ritrae la Manca di fronte a se stessa, nell’atto di ricevere (o consegnare, dipende dai punti di vista) una targa. L’intestazione di quella che è una specie di vignetta recita così: «L’assessore Simona Manca si costituisce parte civile contro nove anarchici e antifascisti, accusandoli di averla definita “fascista”. Afferma che donerà il denaro in beneficenza...». Nell’immagine gli insulti, che fanno riferimento al progetto della consigliera di voler realizzare un ospedale pediatrico a Lecce.

Le frasi del volantino rimandano al processo nel quale nove persone sono state rinviate a giudizio per altri volantini, quelli affissi in tutta Lecce, nei quali venivano presi di mira proprio la Manca e il consigliere regionale Erio Congedo. Anche in questo caso le immagini, in formato A4, sono state affisse un po’ dappertutto, soprattutto nelle strade del centro. Una copia del volantino è stata presa in consegna dagli agenti della Digos. I poliziotti stanno cercando di risalire agli autori, anche se la matrice è piuttosto chiara: il riferimento al caso precedente e l’utilizzo di immagini stampate e attaccate sui muri rimanda proprio alla pista anarchica. Gli investigatori, in ogni caso, sono al lavoro per dare un volto e un nome quantomeno a chi li ha affissi la scorsa notte. Un aiuto, in questo senso, potrebbe arrivare dalle telecamere di sorveglianza installate in alcuni punti della città.
© RIPRODUZIONE RISERVATA