Alunni intossicati, casi anche a Gallipoli
l'azienda: «Rispettati i protocolli»

Alunni intossicati, casi anche a Gallipoli l'azienda: «Rispettati i protocolli»
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Venerdì 21 Ottobre 2016, 11:28 - Ultimo aggiornamento: 18:09

Rispetto di tutti protocolli igienico-sanitari previsti nella preparazione e nella somministrazione del cibo, escludendo ogni nesso tra i sintomi avvertiti dai bambini e il cibo distribuito martedì scorso a mensa, e utilizzo a breve di un biologo. È quanto hanno assicurato i responsabili de "La Fenice", l'azienda che ha preparato i pasti destinati agli istituti scolastici dove si sono verificati i malori di oltre 200 bambini, nel vertice convocato dal sindaco di Nardò, Pippi Mellone, a Palazzo Personè, escludendo qualsiasi coinvolgimento della ditta nell'epidemia gastro-intestinale che ha coinvolto circa 200 bambini delle scuole primarie e dell'infanzia della cittadina. La ditta ha fatto sapere di aver avviato verifiche sui prodotti usati, annunciando, per garantire ulteriori standard di sicurezza, il ricorso dalla prossima settimana alla figura di un biologo che presiederà alle operazioni di somministrazione dei pasti.

Dopo il caso di Nardò, intanto, dove almeno 200 bambini di 10 istituti dell'infanzia e delle elementari dei tre poli scolastici, insieme ad alcuni insegnanti, sono rimasti intossicati dopo aver mangiato il cibo somministrato dal servizio mensa delle rispettive scuole, anche a Gallipoli si segnalano casi di malori con dissenteria e vomito accusati sempre ieri da alunni di istituti scolastici. In entrambi i casi il servizio mensa è gestito dalla stessa ditta di Galatone (Lecce), che opera anche in altri Comuni del Salento. A Gallipoli il dirigente dell'Istituto comprensivo Secondo Polo ha chiesto al sindaco, Stefano Minerva, che vengano subito eseguiti controlli. L'assessore comunale alla Scuola, Silvia Coronese, si è recata in mensa per mangiare con i bambini, confermando la qualità dei pasti. L'assessore ha annunciato che in una prossima delibera di giunta verrà istituzionalizzata la commissione mensa che sarà formata da tutte le parti interessate (genitori, docenti, amministrazione comunale, uffici e dirigenti scolastici) e si riunirà mensilmente per garantire un maggiore e continuo controllo.
 

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