Un morto nell'incidente moto contro auto: condannato 22enne

La scena dell'incidente
La scena dell'incidente
di Roberta GRASSI
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Venerdì 21 Ottobre 2022, 14:56 - Ultimo aggiornamento: 19:46

Omicidio stradale e omissione di soccorso: è stato condannato a un anno e nove mesi, a fronte di una richiesta dell'accusa pari a sei anni, un 22enne di Alliste, imputato seguito di un incidente stradale avvenuto in località Capilungo. Nell'impatto tra un'auto e una moto morì Lorenzo Michele Marsano, un 29enne di Matino, che era alla guida della due ruote finita poi contro un palo della luce. Rimase ferita la moglie, una 33enne di Taviano, che era con lui. All'imputato è stata inflitta anche la pena accessoria della revoca della patente di guida. 

Il verdetto

A emettere il verdetto è stato il Tribunale di Lecce in composizione monocratica, giudice Fabrizio Malagnino. L'imputato è difeso dall'avvocato Luigi Corvaglia e Francesco Fasano, i famigliari della vittima si sono costituiti parte civile con gli avvocati Giuseppe Nuzzaci e Silvio Verri: il giudice ha riconosciuto una provvisionale di 300mila euro alla moglie, di 200mila euro ciascuno agli altri due, sul complessivo risarcimento del danno da calcolare in sede civile. 

I fatti

I fatti si verificarono il 28 aprile del 2019. Marsano era in sella a una Yamaha, mentre il 22enne imputato era al volante di una Jeep e stava percorrendo il lungomare in direzione Torre San Giovanni. La moto sopraggiungeva alle spalle della vettura, per questo è stato riconosciuto il concorso di colpa. Vi fu l'impatto e per il conducente non ci fu scampo. La donna fu ricoverata all'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce e poi dimessa con prognosi di 30 giorni.

Il 22enne lasciò dapprima la scena del sinistro, poi si recò dai carabinieri di Racale spiegando l'accaduto. 

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