Maltempo, il vento di burrasca sferza la Puglia: parchi e cimiteri chiusi anche domani

Maltempo, il vento di burrasca sferza la Puglia: parchi e cimiteri chiusi anche domani
di Maurizio TARANTINO
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Mercoledì 5 Febbraio 2020, 07:36 - Ultimo aggiornamento: 17:15

Dopo settimane di bel tempo ritornano il freddo e il vento forte di tramontana. Raffiche così forti da far diramare alla Protezione Civile della Regione Puglia lo stato di allerta meteo arancione in quasi tutta la Puglia compreso il Salento. Un allarme valido dalle 21 di ieri, martedì 4 febbraio, per le prossime 24-36 ore. Forti venti da burrasca a burrasca forte dai quadranti settentrionali con raffiche di burrasca forte su zone costiere e appenniniche stanno sferzando tutta la regione: pali e alberi caduti si segnalano un po' ovunque. A Gallipoli un palo in via Varese è caduto sopra un'auto, mentre a Lecce in viale della Liberta è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per caduta calcinacci. Pini caduti si segnalano in via Domenico Acclavio, vicino alla chiesa di san Bernardino realino, sempre nel capoluogo salentino.
Sono previste anche precipitazioni nevose con quota neve al di sopra dei 500-700m, con ricadute al suolo generalmente deboli o localmente moderate, specie alle quote più alte.
E' stata chiusa al traffico per la presenza di lamiere la strada statale 379 in direzione sud nel comune di Brindisi. Sul posto, stamattina, Anas, Stradale e vigili del fuoco. 

 

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Per questo i sindaci sono intervenuti in maniera rapida e radicale, chiudendo i luoghi pubblici e invitando i cittadini a uscire solo per situazioni di necessità. Il primo cittadino di Lecce, Carlo Salvemini, ha disposto cautelativamente la chiusura della Villa comunale, del Parco di Belloluogo, del Campo Sportivo Montefusco e del Cimitero comunale a partire da ieri sera e per le successive 24-36 ore: la misura è stata prorogata anche alla giornata di domani. Analoga situazione a Trepuzzi, dove il sindaco Giuseppe Taurino ha deciso di vietare l'accesso al cimitero comunale.



Le altre amministrazioni hanno attivato il Centro operativo comunale, come accaduto a Maglie per verificare quali interventi effettuare. L'ultima volta che fu diramata l'allerta arancione, lo scorso novembre, diversi Comuni decisero di chiudere le scuole per sicurezza. Le mareggiate e le raffiche del vento furono così forti da sconquassare i lidi sulla costa ionica, in particolare a Gallipoli e procurare danni a strutture, case e installazioni, senza contare i numerosi rami o tronchi spezzati e gettati al suolo con violenza. Insomma con un po' di ritardo sul calendario, si dovrebbero manifestare i cosiddetti giorni della merla che rappresentano il periodo più freddo dell'anno.



Il cambio della circolazione atmosferica con l'arrivo di aria decisamente più fredda di origine artica riporterà il clima nella sua giusta collocazione quella invernale. Un contrasto non di poco conto con quanto accaduto nei giorni scorsi, in particolare nel fine settimana appena passato, caratterizzato da una situazione climatica così mite da far pensare ad un arrivo anticipato della primavera. Sono stati tante le persone ad approfittare della temperatura gradevole per fare una passeggiata al mare dove prendere il sole e godere della favorevole brezza marina.

 


Il maltempo, secondo le previsioni dell'esperto, sarà diffuso su tutta la regione, compresa la provincia di Brindisi. In particolare e le sue coste saranno sferzate da forti raffiche di vento che arriveranno a soffiare fino a 100 km/h. «Con questa configurazione non sono affatto da escludere forti mareggiate con onde alte fino a 4, 6 metri. La neve - spiega l'esperto -, invece, si fermerà a quote collinari, tra i 350 e i 400 metri: la Valle d'Itria potrebbe essere leggermente imbiancata anche se credo più dalla parte di Locorotondo che da quella di Cisternino».

A Taranto a causa del forte vento, un palo dell’illuminazione è caduto sul piano viabile della strada statale 7 “Appia”.
La strada è chiusa provvisoriamente al traffico dal km 648,200 al Km 647,500 .
Non sono coinvolti veicoli e persone

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