Collegamenti per l'aeroporto e la stazione, si volta pagina: arriva AliSalento, sì del Consiglio provinciale. Ecco cosa prevede il piano

Collegamenti per l'aeroporto e la stazione, si volta pagina: arriva AliSalento, sì del Consiglio provinciale. Ecco cosa prevede il piano
di Paola COLACI
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Giovedì 25 Giugno 2020, 12:05 - Ultimo aggiornamento: 14:00
Collegamenti garantiti da ogni parte del Salento alla stazione di Lecce e all'aeroporto di Brindisi tutto l'anno attraverso le quattro linee di AliSalento. Ma anche l'aumento di frequenza delle corse e bus previsti ogni 30 minuti oltre a una navetta a chiamata tra il capoluogo e lo scalo brindisino. E ancora, il potenziamento della rete extraurbana con 10 milioni di chilometri di corse, e altri 2,6 milioni di chilometri di linee urbane disponibili per i Comuni di Lecce, Casarano, Galatina e Gallipoli. Infine, l'eliminazione di ogni sovrapposizione tra servizi ferroviari e automobilistici di competenza regionale e provinciale: Fse e aziende Cotrap.

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La rivoluzione della mobilità nel Salento passa attraverso il nuovo Piano di Bacino del trasporto pubblico locale. Il documento strategico, che da qui ai prossimi anni punta a riorganizzare l'intero sistema del Tpl in tutta la provincia di Lecce, è stato approvato nella mattinata di ieri in Consiglio provinciale dall'amministrazione guidata dal presidente Stefano Minerva.

A stilarlo i tecnici e gli esperti guidati direttore generale e dirigente del Servizio Trasporti dell'ente Gianni Refolo. Un gruppo di lavoro che per procedere alla sua stesura del Piano ha analizzato prioritariamente le criticità della rete provinciale di trasporto. A partire proprio dalla sovrapposizione, a tutt'oggi presente, tra treni e bus e tra Ferrovie Sud Est e aziende consorziate del Cotrap. Un doppione di corse che, oltre a rendere improduttive alcune linee, spesso preclude la possibilità di prevedere nuovi percorsi aggiuntivi sulle tratte ancora oggi non servite dal trasporto pubblico.

Dunque, gli obiettivi: in testa l'urgenza di collegare il territorio della provincia con i principali punti di accesso alla rete del trasporto nazionale: la stazione ferroviaria di Lecce e l'aeroporto di Brindisi, soprattutto. Hub strategici, e non solo per il settore del turismo e dell'accoglienza ma anche per le aziende le imprese del territorio, che già a partire dal prossimo anno potrebbero essere raggiungibili attraverso AliSalento. Prendendo le mosse dall'offerta di mobilità turistica garantita attraverso SalentoInBus, infatti, il nuovo servizio di trasporto punta a estendere i collegamenti per tutto l'anno e prevede collegamenti veloci lungo tre principali direttrici della provincia. Nel dettaglio, se Alisalento 1 collegherà Casarano, Gallipoli e Galatone alla stazione di Lecce e allo scalo brindisino, Alisalento 2 viaggerà lungo la direttrice Gagliano del Capo Maglie Lecce Brindisi. Lungo la fascia adriatica, ancora, Alisalento 3 garantirà collegamenti diretti tra Otranto e Maglie con la stazione ferroviaria del capoluogo e il Papola Casale. A rinforzo delle tre linee principali, è stato previsto anche un collegamento diretto tra Lecce e Brindisi - Alisalento 4 che farà la spola tra la stazione ferroviaria e l'aeroporto, con frequenza delle corse non superiore alla mezz'ora e un sistema di prenotazione che consentirà agli utenti di riservare il servizio anche in orari extra.

«Il provvedimento è molto dettagliato - spiega il direttore Refolo - poiché prevede nella prima parte l'iter della pianificazione, nella seconda la fase di predisposizione degli atti e nell'ultima le specificità da attivare per la proroga dell'attuale servizio, nelle more dell'espletamento della gara di affidamento per la durata di 9 anni di un bando da 30 milioni di euro lordi annui».
E la consultazione per predisporre gli atti è già partita.

«Contiamo di presentare tutta la documentazione all'Autorità di regolazione dei trasporti a brevissimo. Poi si aprirà la procedura di affidamento. Mi ritengo, comunque, soddisfatto del risultato: questo Piano è frutto di lavoro imponente e per la prima volta riguarda l'intera mobilità della Provincia di Lecce». Per parte sua, il presidente della Provincia Stefano Minerva sottolinea il risultato storico raggiunto dalla Provincia: «Il Salento attendeva da anni una rivoluzione sul fronte del trasporto pubblico locale commenta -. E questo documento è la migliore sintesi possibile di un lavoro condiviso il territorio e la Regione Puglia per garantire ai cittadini e alle imprese il diritto a una mobilità più capillare e ai turisti un servizio di trasporto moderno e più efficiente. E questo contesto la Provincia di Lecce ha giocato un ruolo da protagonista».
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