"Coca" e proiettili in casa: arrestato 44enne

La droga sequestrata
La droga sequestrata
di V.Bla.
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Lunedì 26 Febbraio 2018, 19:38 - Ultimo aggiornamento: 19:41

ALEZIO - Il via vai di gente a tutte le ore era tale che, alla fine, con ogni probabilità qualche vicino preoccupato ha deciso di allertare i carabinieri. E i militari sono intervenuti per capire cosa succedesse in quell’appartamento su via Garibaldi, a poche decine di metri dalla stazione.
Effettivamente, il movimento c’era: persone che arrivavano per lo più da sole, in auto o in motorino. Suonavano al citofono e il portone si apriva: appena pochi minuti ed eccoli ricomparire per risalire in macchina e andare via. Così i carabinieri della stazione di Alezio, guidati dal maresciallo Paolo Novello, insieme con i colleghi della compagnia di Gallipoli, coordinati dal capitano Francesco Battaglia, hanno deciso di intervenire. Ed hanno aspettato il momento giusto per suonare anche loro a quel citofono e farsi aprire.

Una volta in casa, i militari hanno appurato come effettivamente i sospetti del vicinato fossero fondati: nascosti in varie stanze dell’appartamento c’erano circa 50 grammi di polvere bianca, risultata poi essere cocaina. In parte la droga era già stata suddivisa in dosi, mentre un’altra parte era in un’unica confezione, in attesa di essere “tagliata”. Nell’appartamento, infatti, i carabinieri hanno trovato anche un bilancino di precisione, della sostanza da taglio e tutto il materiale (come nastro adesivo e bustine di cellophane) utile per il confezionamento delle singole dosi. I militari hanno anche sequestrato la somma contante di circa 260 euro, ritenute il provento dell’attività di spaccio. Quel che desta maggiore preoccupazione, però, è il fatto che in casa, ben nascosti, ci fossero anche 50 proiettili per una pistola calibro 32, sebbene non sia stata rinvenuta alcuna arma nell'appartamento.

Nei guai è finito Emanuele Tricarico, 43 anni, originario di Gallipoli ma domiciliato ad Alezio, che è stato arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione abusiva di munizioni. Nei guai sarebbero finiti anche alcuni dei “clienti” più assidui. E ora l’attività dei carabinieri proseguirà per cercare di capire se l’uomo fosse in possesso di un’arma, come il ritrovamento dei proiettili sembra suggerire, e per quali motivi.
 

 

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