Bomba carta, paura nella notte: distrutte due auto ad Alezio

Bomba carta, paura nella notte: distrutte due auto ad Alezio
2 Minuti di Lettura
Sabato 28 Maggio 2022, 08:31 - Ultimo aggiornamento: 20:16

Un boato fortissimo, che ha svegliato i residenti dell'intero paese. Attorno all'una della scorsa notte una bomba carta è stata fatta esplodere ad Alezio, in via Salvatore Anaclerio. Era stata piazzata sotto l'auto di un uomo di 39 anni del posto, con precedenti.

L'esplosione nella notte

L'esplosione si è verificata attorno all'una, nel cuore della notte. In via Anaclerio, vicino alla scuola elementare, i residenti sono saltati dal letto per il fragore che è stato udito fino a un paio di chilometri di distanza. Affacciandosi alle finestre hanno visto il fumo e due auto distrutte. Sul posto, allertati dagli stessi residenti, sono giunti i carabinieri della stazione locale, guidati dal comandante Paolo Novello, e i vigili del fuoco di Gallipoli, per mettere in sicurezza le auto.

 

I primi rilievi hanno permesso di stabilire che una bomba carta sarebbe stata piazzata contro un'auto parcheggiata per strada, una Hunday Getz di proprietà di un uomo, un 39enne del posto con precedenti per reati contro il patrimonio, la persona e per spaccio di sostanze stupefacenti.

L'esplosione ha poi investito anche un'altra auto, una Peugeot parcheggiata a pochissima distanza e causato la rottura dei vetri di un'abitazione vicina. Entrambe le auto sono andate distrutte. 

Le indagini

Immediatamente sono state avviate le indagini per comprendere i motivi dell'intimidazione. I carabinieri hanno ascoltato il proprietario dell'auto, che avrebbe detto di non aver avuto screzi con nessuno e di non conoscere i motivi per cui qualcuno voglia intimidirlo. Sono stati acquisiti i filmati delle videocamere di sorveglianza di alcuni esercizi commerciali della zona, nella speranza di acquisire indizi che possano essere utili alle indagini. A quanto pare, già due settimane fa la stessa auto era stata presa di mira: un tentativo di incendio non andato a buon fine.

© RIPRODUZIONE RISERVATA