Alcar, accordo fra Regione e sindacati per il salvataggio: operai al voto

Alcar, accordo fra Regione e sindacati per il salvataggio: operai al voto
di Pierpaolo SPADA
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Giovedì 30 Gennaio 2020, 13:23 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 17:49
Dopo un mese e mezzo di trattative, Alcar Industrie, sindacali e Regione firmano l'accordo che consente il salvataggio dei dipendenti e la prosecuzione delle attività nella zona industriale di Lecce Surbo. La firma è stata apposta ieri in sede di task forse regionale a Bari. In queste ore si stanno svolgendo le assemblee dei lavoratori chiamati a esprimere il proprio parere. Per la grande realtà metalmeccanica leccese potrebbe aprirsi un nuovo importante capitolo.

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L'accordo prevede in sintesi il salvataggio di tutti i dipendenti in capo alla fallita Alcar srl sebbene resti un esubero di 66 addetti (rispetto agli iniziali 100) che sarà contenuto con cassa integrazione straordinaria per 12 mesi a zero. La riduzione dell'esubero è avvenuta in ragione del mancato rinnovo di 18 contratti a tempo determinato, al mancato rinnovo del contratto di lavoro 10 apprendisti e delle dimissioni di 4 lavoratori. Dei 66 attuali addetti in esubero, 45 sono titolari di contratto con la fallita Alcar srl, 15 sono apprendisti in capo al fornitore Gi Group e 6 titolari di contratto con Alcar Industrie.

L'accordo si è reso necessario per definire l'acquisizione all'asta dello scorso 21 ottobre del ramo 'Lecce' della fallita Alcar srl da parte di Alcar Industrie, a sua volta acquisita lo scorso 13 agosto dalla famiglia Ginatta di Torino. L'intesa prevede, dunque, la retrocessione al fallimento è la riassunzione da parte di Alcar Industrie di 219 dipendenti e il mantenimento in capo al fallimento di 45 dipendenti al fine di destinar loro la cassa integrazione straordinaria per cessazione e d'attività. Le parti s'impegna o con gli enti bilaterali al fine di destinare la vive anche ai 15 apprendisti Gi Group.
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