L'albero “Matusalemme” del Salento che dava rifugio ai briganti: ecco qual è

L'albero “Matusalemme” del Salento che dava rifugio ai briganti: ecco qual è
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Sabato 23 Novembre 2019, 12:43
Domani i Cicloamici Fiab del Salento pedaleranno in agro di Lizzanello, in provincia di Lecce, per ammirare un gigantesco leccio (Quercus Ilex) soprannominato “Lizza te lu Motta”, il leccio del Motta, dal cognome dell’originario proprietario del fondo agrario.

La quercia, un autentico “Matusalemme verde”, è cresciuta isolata dal bosco e sopravvive da più di trecento anni solo perché posta sul confine di due fondi agricoli, per cui non ha costituito intralcio alle coltivazioni circostanti.

La secolare quercia vallonea di Tricase l'albero più bello

E’ un albero magnifico che emoziona ed incanta per la sua maestosità con il suo tronco di ben 4 metri di circonferenza, la chioma di 22 metri di diametro e con i rami che sfiorando il terreno, formano un’enorme capanna vegetale.

In paese è meglio conosciuto come la “Lizza dei Briganti” perché durante il regno dei Borboni probabilmente offriva rifugio a bande di malviventi.

Dopo aver ammirato la splendida quercia, i ciclisti proseguiremo verso Strudà per una breve sosta ristoratrice e faranno rientro a Lecce passando per Merine.

Ritrovo alle ore 8.45 presso il Circolo Tennis di Porta Napoli, a Lecce. Un'occasione per celebrare gli alberi e il verde nella tre giorni, partita il 21 novembre, dedicata proprio a questo tema e alla tutela ambientale. 
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