«Vorrei precisare che il dottor Giancarlo Mazzotta, già sindaco di Carmiano, è un autorevole esponente di Forza Italia, il figlio Paride è capogruppo dello stesso partito al Consiglio Regionale della Puglia. È piuttosto difficile che essi possano essere definiti “fedelissimi di D'Alema”. Essi sono semmai, da anni, fedeli sostenitori del presidente Berlusconi. I due sono stati sottoposti a perquisizioni e tuttavia non risultano essere indagati». Lo dichiara in una nota Massimo D'Alema, già presidente del Consiglio.
La vicenda che vede coinvolti tanto D'Alema che i Mazzotta e che ha portato ad alcune perquisizioni nel Salento - né l'uno né gli altri sono indagati nell'inchiesta - è quella relativa a una presunta commessa da quattro miliardi per la vendita di sommergibili e aerei da guerra alla Colombia.
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«Ho piena fiducia che sappiano dimostrare la loro correttezza in una indagine che, finalmente, spero potrà fare piena luce su una vicenda che ha suscitato molto clamore e a proposito della quale sono state dette molte menzogne - prosegua l'ex premier, irritato da un articolo di stampa -.