Accoltella il commercialista, arrestato un infermiere salentino. La vittima è in fin di vita

Accoltella il commercialista, arrestato un infermiere salentino. La vittima è in fin di vita
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Venerdì 17 Dicembre 2021, 12:00 - Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre, 08:19

Un rimpallo di responsabilità per degli errori che hanno portato al sequestro dei tamponi. Una lite andata avanti per giorni fino all’esplosione di giovedì sera. Potrebbe essere questa la motivazione che ha scatenato Alessandro Casciaro, un infermiere di 47 anni originario di San Cesario in provincia di Lecce con qualche precedente penale: ha accoltellato Walter Pisetta, commercialista di 66 anni. Il fatto è successo a Laives (Bolzano).

I due si conoscevano

Pisetta aveva aperto un centro tamponi dove Casciaro aveva lavorato. L'aggressione è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza della villetta in cui vivono anche il fratello e la nipote del commercialista. Un uomo che indossa una felpa bianca aspetta seduto nascosto fumando nervosamente. Poco dopo l’una, l’auto di Pisetta e l'aggressione. L'uomo è stato poi arrestato ed è accusato di tentato omicidio aggravato.

Il movente

Sono in corso le indagini di Carabinieri e Procura per ricostruire il movente. Potrebbero esserci dissidi personali ma anche motivi economici. Le indagini si concentrando attorno allo Star salon, il salone di bellezza aperto dal commercialista. Recentemente adibito alla pratica dei tamponi per il rilascio dei green pass ma, a quanto pare, sotto la lente d'ingrandimento delle forze dell'ordine. Secondo gli inquirenti all'origine dell'aggressione ci sarebbe un movente economico: Casciaro, di recente, ha infatti lavorato per un breve periodo per conto di Pisetta, effettuando i tamponi in centro a Bolzano: a fine novembre i carabinieri, durante un controllo, avevano però trovato e sequestrato, nel salone, quasi mille kit per effettuare i tamponi, kit considerati irregolari in quanto non omologati.

Erano anche scattate le denunce.

Pisetta e Casciaro avrebbero litigato, rimpallandosi la responsabilità dei tamponi irregolari e interrompendo il loro rapporto di lavoro. Casciaro aveva lamentato il mancato pagamento del compenso per il suo lavoro svolto fino a quel momento presso il centro tamponi. E questo potrebbe aver scatenato incomprensioni ma non si escludono altre piste.

Arresto convalidato

Il giudice per le indagini preliminari di Bolzano ha convalidato oggi l'arresto dell'infermiere Alessandro Casciaro, accusato di tentato omicidio, e disposto la custodia cautelare in carcere. Casciaro, difeso dall'avvocata bolzanina Christine Mussner, si è avvalso della facoltà di non rispondere. 

 

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