A processo per usura, assolto imprenditore leccese Acquaviva

A processo per usura, assolto imprenditore leccese Acquaviva
di Roberta GRASSI
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Lunedì 10 Ottobre 2022, 15:07 - Ultimo aggiornamento: 11 Ottobre, 14:43

Ha affrontato un processo per usura, ed è stato assolto. Si tratta dell'imprenditore Bruno Acquaviva, di Lecce, 54 anni, che era finito alla sbarra insieme ad altre due persone. Secondo l'accusa per un prestito di 4mila euro, aveva chiesto interessi usurari pari al 2027,77 per cento. I fatti risalgono al 2014. 

Il fatto non sussiste

Nulla di tutto ciò, secondo il collegio giudicante (presidente Pietro Baffa, a latere Valeria Fedele come relatore, e Roberta Maggio). Il  fatto non sussiste secondo il Tribunale di Lecce, che ha condiviso così l'impostazione della difesa, sostenuta dagli avvocati Antonio Savoia e Luigi Covella. Non solo: i giudici hanno disposto la trasmissione degli atti in relazione alla parte civile, Salvatore Perlangeli, che aveva formulato denuncia.

La procura dovrà ora valutare se la “vittima” abbia a sua volta commesso il reato di calunnia, anche sulla base di quanto è emerso a dibattimento.

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