A pesca nell'area protetta e prodotti non tracciati sulle bancarelle: maxi-multe della Capitaneria

A pesca nell'area protetta e prodotti non tracciati sulle bancarelle: maxi-multe della Capitaneria
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Venerdì 4 Novembre 2022, 14:05

A pesca oppure a bordo di moto d'acqua nell'area marina protetta di Porto Cesareo: i militari della Capitaneria di Porto di Gallipoli hanno messo fine agli abusi e sanzionato uno dei pescatori.

A pesca a Punta Prosciutto

Nei giorni scorsi il personale della Capitaneria di Porto di Gallipoli, nell’ambito della vigilanza e dei controlli quotidiani via mare e via terra effettuati in Area Marina Protetta a Porto Cesareo, ha accertato diverse irregolarità che sono state sanzionate. In particolare, nel tratto di mare antistante Torre Lapillo è stata constatata la presenza di una moto d’acqua. Al conducente dell’unità è stato elevato verbale amministrativo ed irrogata una sanzione di 206 euro per la violazione del “Disciplinare provvisorio delle Attività consentite nell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo”; in località Punta Prosciutto, due subacquei sportivi praticavano attività di pesca con l’ausilio di autorespiratori e fucili subacquei. Pertanto si è proceduto al sequestro degli attrezzi, illecitamente utilizzati dai pescatori e del pescato, in violazione delle norme vigenti in materia di pesca sportiva in zona vietata. Uno dei soggetti è stato individuato successivamente e sanzionato con un verbale amministrativo di 1.000 euro.

Le altre sanzioni


Inoltre, sono state irrogate due sanzioni amministrative in due esercizi commerciali per detenzione di prodotto ittico privo di etichettatura e quindi non tracciabile da 1.500 euro ciascuno e relativo sequestro amministrativo per un totale di 60 kg circa di prodotto ittico.
L’attività si inquadra in una più ampia serie di controlli nell’ Area Marina Protetta di Porto Cesareo posti in essere quotidianamente dal personale della Capitaneria di Porto di Gallipoli al fine di vigilare e scongiurare situazioni di pericolo tutelando la salute pubblica e vigilando sulla corretta applicazione della normativa in materia di pesca, di sicurezza della navigazione e di tutela dell’ecosistema marino in una zona di elevato pregio.
 

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