A bordo del tir di domenica e sotto effetto di droga: nei guai un 30enne

A bordo del tir di domenica e sotto effetto di droga: nei guai un 30enne
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Mercoledì 27 Giugno 2018, 19:46 - Ultimo aggiornamento: 19:54
Circolava alla guida di un mezzo pesante nonostante il divieto imposto nei giorni festivi e nel camion trasportava anche della droga che aveva assunto. Gli agenti della polizia stradale di Lecce hanno fermato sulla statale che collega Lecce a Brindisi, nei pressi dello svincolo per Trepuzzi, un trentenne di Taurisano, dipendente dipendente di una ditta leccese. Il giovane oltre a guidare in un giorno vietato, è risultato alla guida in stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti, poi ritrovati in cabina.

Duante i controll, poi, i poliziotti, hanno rilevato la manomissione del cronotachigrafo digitale, mediante l’applicazione artigianale di un magnete posto sul sensore che trasmette i dati, per cui il dispositivo indicava che il conducente era a riposo e non in marcia. Nel corso dell’accertamento è emerso che il conducente era appena rientrato in possesso della sua patente di guida, già ritirata nel 2017, dopo che si era rifiutato di sottoporsi alle analisi biologiche per accertare l’assunzione di droga, nel corso di un controllo di polizia.
 


Visti i precedenti la pattuglia della Stradale ha eseguito una perquisizione sul posto, con l’ausilio dell’unità cinofila della Guardia di finanza di Lecce. Un’intuizione vincente, che ha permesso di rinvenire, all’interno di uno zaino posto nell’abitacolo della motrice, una bustina di cellophane contenente 5 grammi di marijuana. L’uomo è stato quindi condotto in ospedale, dov’è stata accertata la positività al test per l’assunzione di sostanza stupefacenti.

Nei suoi confronti, oltre alla violazione per aver circolato in un giorno di divieto e quella per l’alterazione del cronotachigrafo e per guida sotto l’influenza di stupefacenti, già contestategli nel 2017, è scattata la segnalazione al prefetto per il possesso della sostanza rinvenuta. E’ stato anche accertato che il guidatore aveva commesso nelle ultime settimane numerose infrazioni in ordine alla disciplina dei periodi di guida e di riposo dei conducenti di veicoli adibiti al trasporto di cose. 

All’autotrasportatore saranno anche contestate le violazioni al codice della strada emerse dai tabulati della carta del conducente inserita nel tachigrafo digitale, sulla quale risultano memorizzati i dati relativi all’attività di guida negli ultimi 28 giorni. Numerose le infrazioni rilevate, dal mancato rispetto dei tempi di pausa giornalieri che scaturiscono dopo 4 ore e mezza di guida, al mancato rispetto dei tempi di guida giornalieri previsti, stabiliti in 9 o 10 ore giornaliere, e alla mancata fruizione del riposo giornaliero e settimanale (11 ore di riposo giornaliero e 45 ore di riposo settimanali). In particolare sono state rilevate tre infrazioni per eccesso di guida ininterrotta superiore alle 4 ore e mezza, tre infrazioni per eccesso di guida giornaliera, una infrazione per mancato riposo settimanale ed una per mancato riposo bisettimanale.     
 
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