Coronavirus, timori per un positivo in centro dialisi a Latina e 40 persone in isolamento al rientro dalla Sardegna

Coronavirus, timori per un positivo in centro dialisi a Latina e 40 persone in isolamento al rientro dalla Sardegna
di Giovanni Del Giaccio
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Lunedì 7 Settembre 2020, 09:23

Undici casi, una nuova impennata dopo la tregua con solo tre contagi di sabato, i timori per un centro dialisi a Latina. Anche quella di ieri, sul fronte del Covid 19, è stata una giornata particolarmente difficile per chi segue la pandemia alla Asl. Ispettori dell’azienda sanitaria al lavoro al centro Diaverum di Latina, dove è stato riscontrato un positivo tra i pazienti che si sottopongono alla dialisi.
I test eseguiti all’ingresso hanno consentito al centro di venire a conoscenza della positività e comunicare alla Asl l’esito. Da lì sono scattate le verifiche sulle modalità seguite per chi svolge la dialisi, gli accessi e i possibili contatti. Il paziente positivo - secondo le prime informazioni - ha avuto un solo contatto diretto e si è recato, attraverso un percorso specifico, in uno spazio definito della struttura. Cosa che dovrebbe agevolare la ricostruzione dell’eventuale “link” ma che non ha impedito di avviare i test e tenere alta l’attenzione. Il centro “ Diaverum” - da quanto si apprende - ha rispettato i protocolli e questo conferma quanto sia importante seguire le norme in caso di riscontro di casi positivi.

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È più agevole, infatti, risalire ai contatti, isolare solo chi è necessario, evitare di chiudere delle strutture che offrono servizi al territorio. In questo senso va detto che laddove ci sono stati casi del genere, le attività che offrono servizi socio-sanitari in provincia hanno sempre dimostrato di avere agito regolarmente.

I DATI

Continuano a salire, purtroppo, i positivi e un calo è difficile da prevedere, Nessuno si era illuso sabato con tre contagi, nessuno si è preoccupato più del dovuto ieri di fronte agli 11 positivi. L’impressione è che si stia convivendo, ormai, con il Covid 19 e che si cerchi di limitare i danni risalendo a tutti i contatti.
Lavoro lungo e tutt’altro che facile, ma al dipartimento di prevenzione sono ormai degli specialisti e riescono ad arrivare a ciascuno dei potenziali coontagiati.
«Rispetto alla giornata di ieri, si registrano 11 nuovi casi positivi, tutti trattati a domicilio e distribuiti nei Comuni di Aprilia (3), di Gaeta (1), di Latina (5) e di Terracina (2). Non si registrano nuovi decessi». È quanto reso noto dalla Asl nel consueto bollettino quotidiano. Escluso quello della dialisi, si tratta di link noti o di rientro dalla Sardegna. Ad esempio tre dei casi su Latina riguardano due donne e una ragazza che hanno fatto il test rapido a Civitavecchia, di rientro da una vacanza con 40 persone in un campeggio dell’isola. Per l’intero gruppo è stata disposta la quarantena fiduciaria. I casi nelle altre città, invece, sono legati a link conosciuti.
Con quelli di ieri sono 823 i casi da inizio pandemia, la prevalenza (casi ogni 10.000 abitanti) arriva a 14,31. Finora sono guariti 551 pazienti, mentre i deceduti sono stati 37. Sono attualmente positivi 235 pazienti, 185 dei quali a domicilio. Dei 50 in ospedale nessuno è in terapia intensiva al “Santa Maria Goretti”.
 

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