Coronavirus, 23 nuovi casi a Latina: positivi sono 216. L'Inps non riapre

Coronavirus, 23 nuovi casi a Latina: positivi sono 216. L'Inps non riapre
di Vittorio Buongiorno
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Martedì 24 Marzo 2020, 15:46 - Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 15:52

Latina sfonda il tetto dei duecento casi di pazienti positivi al Coronavirus arrivando in un solo giorno a 216 casi totali. Il quotidiano bollettino della Asl infatti ha annunicato che «si registrano 23 nuovi casi positivi» rispetto ai dieci di ieri. Di questi 23 sono 6 i ricoverati e diciassette quelli trattati a domicilio. Anche questa volta sono ben dieci i comuni toccati dai nuovi contagii. «I casi - spiega la Asl - sono distribuiti nei comuni di Latina (4), Aprilia (4), Fondi (4). Terracina (3), Bassiano (2), Minturno (2), Itri (1), Sabaudia (1), Norma (1), Sezze (1). Non si sono registrati nuovi decessi». Alla luce di questi numeri Fondi arriva a 60 casi totali, Latina a 45, seguita da Aprilia che con i quattro casi odierni sale a 18 pazienti contagiati.

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Dei 216 casi totali, poco meno della metà (94 pazienti) sono ricoverati, mentre sono complessivamente 191i pazienti positivi attualmente in carico. «I pazienti ricoverati - chiarisce l'Azienda sanitaria pontina guidata dal manager Giorgio Casati - sono collocati presso lo Spallanzani (11), la Terapia Intensiva del Goretti (5), l’unità di Malattie Infettive del Goretti (21) o altre unità operative del Goretti e del Dono Svizzero di Formia (53). Quattro pazienti sono ricoverati in altri ospedali della Regione Lazio». Purtroppo non cresce il numero delle persone guarite. «I pazienti negativizzati sono attualmente 15 - si legge nel bollettino Asl - dei quali 6 ancora ricoverati per altre problematiche di salute e 9 in osservazione a domicilio». Calano sensibilmente le persone in isolamento domiciliare: ad oggi sono complessivamente 1.769, mentre sono 1.877 le persone hanno terminato il periodo di quarantena.
 

 


L'appello
La Asl rinnova la raccomandazione «ai cittadini di tutta la provincia di rispettare rigorosamente le disposizioni ministeriali in materia di mobilità delle persone, cercando di evitare di uscire dal proprio domicilio se non per i motivi specificati dalle stesse disposizioni (motivi di salute, lavoro o rientro al proprio domicilio/residenza). Allo stesso modo occorre rispettare rigorosamente quanto stabilito in materia di rispetto delle distanze, lavaggio delle mani e divieto di assembramento. Si ricorda che, allo stato, l’unico modo per evitare la diffusione del contagio consiste nel ridurre all’essenziale i contatti sociali per tutta la durata dell’emergenza». 
 


Positivo operatore Mof
La Regione Lazio comunica che nel Comune di Fondi «continua lo screening per immagini elaborate da intelligenza artificiale delle tac sospette #covid19: 140 già effettuate». Sono stati predisposti «i termoscanner e i termometri laser per la rilevazione della temperatura all’ingresso del MOF» e ieri grazie alla strumentazione è stato «fermato un operatore con febbre alta risultato poi positivo e messo in isolamento con i contatti più stretti». Alla luce di ciò il suo stand è stato chiuso. E' il primo caso di stop all'interno del Mof dopo che sono scattate le misure di contenimento prviste dalla zona rossa istituita dalla Regione Lazio.



I posti letto
Da oggi all'Ospedale di Gaeta sono operativi 12 posti letto dedicati: è un nuovo reparto di Malattie Infettive aperto nell'ex ospedale Di Liegro nei locali liberati dal laboratorio di analisi della Asl. Sono stati già ricoverati i primi 4 pazienti positivi, lo ha comunicato la pagine Fb "Salute Lazio". Ma nell'ambito del piano di ampliamento di posti letto dedicati all'emergenza sono stati anche attivati «ulteriori 22 posti letto #covid19 all’Ospedale Goretti di Latina - mentre restano da attivare ulteriori 64 posti letto».

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L'Inps resta chiusa
L'Inps ha comunicato questa sera che per il momento non riaprirà. Questa la comunicazione appena inviata dall'Istituto: «Con note dell'11 e del 12 marzo u s. la ASL di Latina, Dipartimento di Prevenzione - Servizio Igiene e Sanità pubblica, aveva comunicato, data la presenza di un focolaio di casi COVID 19 positivi che ha interessato i dipendenti della Direzione provinciale INPS di Latina, di aver disposto la misura dell'isolamento domiciliare per tutti i dipendenti fino al 24 marzo compreso. In conseguenza del provvedimento della ASL si è resa necessaria la chiusura degli uffici della sede fino alla data stabilita. In data odierna (24 marzo 2020) il predetto Dipartimento della ASL Latina, nell'ottica di adottare misure preventive finalizzate al contenimento della diffusione del virus, ha esteso il precedente provvedimento almeno fino al 27 marzo p. v., con conseguente prolungamento della chiusura della sede che riaprirà lunedì 30 marzo 2020, salvo ulteriori provvedimenti di proroga disposti dalle Autorità competenti».

Notizia in aggiornamento

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