Zona gialla in 16 regioni, da domani ristoranti aperti a pranzo. Spostamenti, resta il divieto

Zona gialla in 16 regioni, da domani ristoranti aperti a pranzo. Spostamenti, resta il divieto
Zona gialla in 16 regioni, da domani ristoranti aperti a pranzo. Spostamenti, resta il divieto
di Diodato Pirone
4 Minuti di Lettura
Domenica 31 Gennaio 2021, 10:47 - Ultimo aggiornamento: 17:54

Da domani, lunedì primo febbraio, quasi tutta l'Italia tornerà in zona gialla con l'eccezione di 5 regioni "arancioni": Umbria, Puglia, Sardegna, Sicilia e Alto Adige.

Cosa possiamo fare e cosa no

Da novembre, quando è stato introdotto, ad oggi  abbiamo imparato a conoscere il sistema delle fasce. Offre un grosso vantaggio, consente di convivere con il virus quando si diffonde ad una velocità relativamente bassa, dunque frena ma non blocca l'economia come successe con il lockdown di marzo del 2020. Il punto debole è che si basa sull'andamento "passato" dell'epidemia, dunque non "anticipa" l'espansione del virus ma la riflette. Questo in parole povere significa che se non si rispetta con scrupolo il divieto di assembramento ci vuol poco a risalire dalla fascia gialla a quella rossa. 

Già ieri in alcune città si sono notate molte persone per le strade commerciali. E' un pessimo segnale. Alcuni professori di fisica che monitorano i dati dei contagi hanno già segnalato che negli ultimissimi giorni si nota in tutt'Italia un leggero aumento dei contagi che lascia preludere ad una espansione della pandemia.

Dunque non bisogna abbassare l'attenzione anche perché nelle terapie intensive ci sono ben 2.200 italiani e la mortalità resta vicina ai 500 casi al giorno.

Ricordiamoci che se da domani sarà possibile mangiare al ristorante a pranzo (massimo in 4 a tavola) resta il divieto di lasciare la propria Regione a meno di motivi importanti o di recarsi nella propria seconda casa.

Ristoranti e negozi

Da domani, in fascia gialla,  bar e ristoranti sono aperti fino alle 18. I ristoranti potranno fare asporto fino alle 22, i bar fino alle 18. Oggi (fascia arancione per il Lazio fino al 31 gennaio) le consumazioni restano vietate all'interno di bar e ristoranti e nelle immediate adiacenze. Domani riaprono i negozi al dettaglio di ogni genere compresi quelli di abbigliamento.


Spostamenti

Il ritorno in fascia gialla vuol dire che ci si può spostare liberamente nella propria Regione. È consentita una sola visita al giorno a casa di parenti o amici in 2 persone accompagnate da figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi. Dai Comuni fino a 5.000 abitanti, spostamenti consentiti anche entro fuori regione per un raggio massimo di 30 chilometri dai confini. È sempre possibile spostarsi fuori regione per lavoro, salute o necessità. E' sempre possibile tornare al proprio domicilio o alla casa di residenza. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5.

Video

Centri commerciali

Sono chiusi nei giorni festivi e prefestivi. Restano aperti all'interno farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie, vivai. Vanno comunque rispettate le norme sul distanziamento, sugli ingressi scaglionati e sulla sosta nei locali solo per il tempo  necessario all'acquisto dei beni.

Trasporto locale

Capienza massima al 50 per cento dei mezzi, salvo i bus dedicati al trasporto scolastico.

Sport e hobby all'aria aperta

In fascaia gialla, rimanendo nella propria Regione, si può praticare la caccia. Palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono chiusi tranne che per le attività di riabilitazione. È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, per svolgere esclusivamente all'aperto l'attività sportiva di base senza assembramenti.

Cultura e tempo libero

In fascia gialla i musei - fra le mille precauzioni che conosciamo - possono riaprire dal lunedì al venerdì.  Alle stesse condizioni saranno aperte le mostre che hanno locali adatti ad evitare assembramenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA