Vaccino Pfizer, sospesa prima dose nel Lazio e in Toscana. Zaia: chiesta vendita diretta

Vaccino Pfizer, sospesa prima dose nel Lazio e in Toscana. Zaia: chiesta vendita diretta
Vaccino Pfizer, sospesa prima dose nel Lazio e in Toscana. Zaia: chiesta vendita diretta
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Giovedì 21 Gennaio 2021, 14:34 - Ultimo aggiornamento: 19:04

Vaccino Pfizer, il governatore del Veneto Luca Zaia afferma di aver chiesto a Pfizer la vendita diretta delle dosi, e di aver contattato anche altri fornitori: «Spero in un riequilibrio di questa fornitura di vaccini, poi mi auguro si torni a regime». Il Luca Zaia ha voluto fare il punto sulle mancate consegne complete della quota Pfizer, e non arriva ad escludere che Pfizer possa immaginare un contatto di vendita diretta per i vaccini con gli operatori veneti. «C'è un margine anche in questo senso» rileva.

Pfizer ha un accordo con la Commissione europea che ha firmato il contratto, premette Zaia. «Non è ancora dato sapere - chiarisce il governatore - se l'impegno Pfizer sia per quantitativi settimanali per contratto o per trimestre».

Il Veneto ha anche cercato strade alternative. «Noi abbiamo cercato di comprare anche autonomamente i vaccini - spiega - ma non ci si riesce». «Siamo comunque disponibili - ricorda Zaia - ad avere contatti con Pfizer o con altre realtà che volessero avere incontri per diventare a loro volta anche un punto di rifermento nella produzione». «Sembra anche che ci siano diponibilità di scorte a livello internazionale - conclude - ma è tutto da capire».

IL BOLLETTINO DELLA REGIONE VENETO DI OGGI 21 GENNAIO

Zaia: «Imprese venete disponibili a produrre vaccini»

 

«Ci sono imprenditori veneti che sono disponibili alla produzione di vaccini, tramite accordi con Pfizer o altre aziende produttrici. So che c'è chi si è detto disponibile, non so quanti siano ma sono a conoscenza che c'è un avvio di interlocuzione, appena iniziata. E la Regione Veneto è pronta con la sua finanziaria regionale ad affiancare i nostri imprenditori». Lo ha annunciato il presidente del Veneto Luca Zaia nel corso del punto stampa dalla sede della Protezione civile di Marghera. Mentre, sul fronte del ritardo sulle nuove forniture dei vaccini Pfizer il governatore del Veneto ha spiegato che «noi riusciremo a concludere la fase dei richiami, ma non di avviare le nuove vaccinazioni. La prossima settimana verrà riequilibrata la fornitura delle dosi e poi spero che da quella successiva si torni a regime». Mentre il presidente del Veneto è tornato a ribadire che «la Regione però non riusce a bypassare l'accordo europeo Pfizer per acquistare i vaccini autonomamente».

Miozzo (Cts): Pfizer ha assicurato che ritardo su vaccini è superato

 

«Pfizer ci ha assicurato che i ritardi sulla consegna dei vaccini sono già superati. Si è trattato di problemi logistici, non di produzione e quindi il ritardo di questa settimana sarà recuperato. Il commissario Arcuri è sicuro, per chi ha già fatto la prima dose di vaccino, la seconda è assicurata. Non ci saranno problemi», ha detto a Sky Tg24 Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato tecnico scientifico.

Ue, Pfizer consegnerà 100% dosi previste la prossima settimana

«Questa settimana ci sono stati ritardi sulla consegna delle dosi di vaccini» Pfizer, «per tutti gli Stati membri, ma saranno assorbiti entro metà febbraio. Dalla prossima settimana le consegne torneranno al 100% delle dosi previste settimanalmente». Lo annuncia un portavoce della Commissione europea sulla base di quanto reso noto dall'azienda produttrice. Il tema dell'accelerazione sulla consegna dei vaccini sarà uno dei temi di discussione alla videoconferenza dei leader dei 27 di oggi.

Toscana, prima dose vaccino Pfizer sospesa a tempo da definire

 

La somministrazione delle prime dosi di vaccino anti-Covid Pfizer in Toscana è sospesa per un tempo ancora da definire a causa della scarsità del prodotto: è quanto fa sapere la Regione che attende la nuova spedizione di vaccini prevista il 25 gennaio. «Garantiamo tutte le seconde dosi delle vaccinazioni fatte fin qui», afferma Carlo Tomassini, direttore del dipartimento della sanità regionale. Avanti la somministrazione delle prime dosi di Moderna al personale dei servizi di emergenza-urgenza e ai volontari impegnati nei soccorsi. La Toscana aveva già sospeso per 4 giorni, dal 18 a oggi, la somministrazione della 1/a dose Pfizer.

I dati della pandemia in Veneto

Coronavirus Veneto, il bollettino di oggi riporta 1.003 positivi e 104 morti. I ricoveri sono in calo. Questi i dati che emergono dall'analisi di 36 mila tamponi, pari ad una incidenza del 2,78%. Rimane dunque alto il numero dei decessi, 104 in più rispetto a ieri, per un totale da inizio pandemia di 8.364. Continua il trend di calo dei ricoveri sia in area non critica che nelle terapie intensive sceso ad un totale di 2.798 in totale di pazienti Covid ricoverati negli ospedali della regione, da ieri son ostati così liberati 600 letti.

La provincia con il maggior numero di nuovi casi è Padova (108), seguita da Venezia (106), Verona (89), Vicenza (53), Treviso (26), Belluno (15), Rovigo (4).

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