Lorenzo Maio era allergico. Ha addentato un tortellino che nel ripieno aveva tra gli ingredienti i gamberetti e, nonostante lo abbia sputato quasi subito, è andat incontro a uno choc anafilattico e poi è morto in ospedale. Lorenzo era molto giovane, aveva 19 anni e viveva a Cuorgnè, in provincia di Torino.
I fatti risalgono a sabato 31 luglio, mentre la morte è datata giovedì 12 agosto. Lorenzo ha dovuto subire dodici giorni di agonia per quel boccone sbagliato. Sabato 31 luglio Lorenzo stava lavorando, faceva il cameriere in un catering a Rivara, un comune della città metropolitana di Torino.
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Lorenzo a quel punto ha assunto un farmaco per bloccare potenziali reazioni allergiche. Sapeva di avere questi problemi con quegli alimenti ed è corso subito ai ripari. Aveva avuto altre reazioni in passato ma, a quanto pare, si erano sempre attenuate. Dopo aver preso il farmaco Lorenzo ha cominciato a gonfiarsi: lo ha notato un collega. È stato in quel momento che hanno deciso di portarlo in ospedale a Cirié. Durante il tragitto il cuore ha ceduto ed è andato in arresto cardiaco. È stato quindi trasferito d'urgenza nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Giovanni Bosco di Torino in condizioni critiche. Nella notte tra giovedì e venerdì le condizioni si sono aggravate fino alla morte. I funerali si terranno martedì prossimo (17 agosto) nella chiesa parrocchiale di Cuorgnè.
Lorenzo lascia il papà Salvatore, che gestisce il bar La Tavernetta a Cuorgné, la mamma Monica e la sorella Alessia.
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