«Discriminare i lavoratori No Vax è un crimine», «Sindacato nazista» e «Non è vandalismo è lotta per i diritti». Sono solo alcune delle scritte apparse all'esterno della sede della Cgil di Torino di via Pedrotti fatte con della vernice rossa. Nella mattina di lunedì 28 giugno l'amara scoperta: un raid notturno per protestare, ancora una volta, contro quei vaccini che hanno salvato milioni di persone e che hanno garantito il ritorno alla normalità.
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E mentre la Digos indaga sul raid e sui possibili autori dell'atto vandalico, la Cgil replica con un video social volto a denunciare quello che è stato fatto. «La Cgil difende i diritti di tutte e tutti ogni giorno con i suoi iscritti e i suoi rappresentanti e non prende lezioni da chi, col favore della notte e incappucciato, scrive sui muri danneggiando la casa delle lavoratrici e dei lavoratori».
«I vaccini - prosegue la Cgil di Torino - hanno impedito morti e tutelato la salute: ora bisognerebbe concentrarsi sul rilancio del sistema sanitario pubblico per tutte e tutti. Non saranno delle scritte a fermarci».