Torino, nude davanti al Consiglio regionale: attiviste protestano contro lo «stupro climatico»

"Un gesto simbolico per mettere in luce come le donne subiscano in misura nettamente maggiore le conseguenze della crisi economica"

Torino, nude davanti al Consiglio regionale: attiviste protestano contro lo «stupro climatico»
Torino, nude davanti al Consiglio regionale: attiviste protestano contro lo «stupro climatico»
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Martedì 8 Marzo 2022, 17:04

«Contrapponiamo i nostri corpi nudi e indifesi alla violenza sistematica delle istituzioni, che non fanno nulla di fronte alla crisi climatica ed ecologica». Le attiviste di Extinction Rebellion si sono spogliate a Torino di fronte a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale piemontese.

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Nella giornata internazionale delle donne, le donne si sono spogliate per protestare contro lo «stupro climatico». Nella mattinata di oggi, 8 marzo, le attiviste hanno deciso di compiere un gesto simbolico, spiegano, per mettere in luce come le donne subiscano in misura nettamente maggiore le conseguenze della crisi economica.  


La protesta in seguito al Consiglio regionale aperto di quindici giorni fa sull'emergenza climatica, dal quale «non abbiamo ricevuto - dicono le attiviste di Extinction Rebellion - le risposte che volevamo».

Sui corpi delle attiviste le scritte «stupro climatico», «ingiustizia climatica», «disuguaglianza climatica», «abuso climatico».

Ciascuna di loro aveva tra i capelli e in vita una fascia fucsia, il colore simbolo di Non Una Di Meno, «movimento transfemminista internazionale che ha lanciato lo sciopero e la mobilitazione in occasione della giornata mondiale della donna».

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