Torino, allarme cimice dell'olmo. Il Comune avverte: è innocua. Ma i residenti sono disperati: «Siamo invasi»

Tantissime le segnalazioni che stanno arrivando agli uffici del Verde Pubblico e delle Circoscrizioni, ma la disinfestazione è impossibile

Allarme cimice dell'olmo a Torino. Il Comune avverte: è innocua. Ma i residenti sono disperati: «Siamo invasi»
Allarme cimice dell'olmo a Torino. Il Comune avverte: è innocua. Ma i residenti sono disperati: «Siamo invasi»
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Martedì 14 Giugno 2022, 16:26

Le case dei torinesi sono invase. L'inverno mite appena trascorso e le temperature che, in questi giorni, superano i 30 gradi sono i principali protagonisti dell'invasione di insettini neri e rosse che stanno preoccupando tutta Torino. Si tratta delle cimici dell'olmo. Questi animaletti stanno creando non pochi disagi perché numerosissimi e invadenti. 

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Così i cittadini disperati si sfogano: «È praticamente impossibile aprire le finestre», «ho le tende e i balconi pieni», «siamo esasperati». Via Giuria, corso Dante, via Bologna, lungo Po, corso Trapani, alcune delle zone da cui in questi giorni sono arrivate segnalazioni agli uffici del Verde Pubblico e delle Circoscrizioni.

Ma il Comune assicura: sono innocue. Anche se questa risposta non rasserena più di tanto i cittadini che con il problema cercano di convivere da giorni. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, è un fenomeno che si ripropone con una certa frequenza negli ultimi anni, nel periodo tardo primaverile. L’insetto è innocuo e i rimedi proposti sono fai da te: dall’installazione di zanzariere al ricorso a insetticidi ad uso domestico a bassa tossicità, preferibilmente a base di piretrine di sintesi o naturali.

 

Per contrastare la loro proliferazione, a livello di trattamento fitosanitario non sono state ancora individuate infatti procedure efficaci, perché la cimice trascorre un periodo limitato del suo ciclo vitale sugli alberi. La normativa nazionale sull’uso di antiparassitari in ambiente urbano, inoltre, vieta quasi totalmente ogni tipo di irrorazione in chioma, per il rischio di provocare seri problemi di salute ai cittadini allergici, anche qualora si utilizzassero prodotti di tipo biologico. E se la disinfestazione pare impossibile, allora molti si chiedono se non sia invece praticabile almeno la potatura degli alberi, che in diversi casi lambiscono i balconi favorendo l'arrivo degli insetti all'interno delle case. 

 
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